Economia italiana rischia, l’allarme arriva dalla stessa Istat
ROMA (WSI) – L’economia italiana rischia rallentamenti. A lanciare l’allarme l’Istat nella sua nota mensile in cui rende noto che nel mese di febbraio l’indicatore composito anticipatore dell’economia si è fermato.
Uno stop che preannuncia una battuta d’arresto per l’attività economica nel breve termine. A sorreggere la previsione anche l’andamento dell’indice di fiducia delle imprese che nei primi mesi del 2016 appare altalenante.
“In aprile si è registrato un sensibile miglioramento della fiducia nei servizi di mercato e nelle costruzioni cui si è accompagnato un aumento moderato nella manifattura; per contro il commercio al dettaglio ha segnato un ulteriore peggioramento dopo la flessione in marzo”.
Se nell’eurozona il Pil nel primo trimestre 2016 è cresciuto significativamente, in Italia si sono registrati segnali postivi dovuti alla produzione industriale in miglioramento, al consolidamento dell’occupazione permanente, alla riduzione della disoccupazione e alla crescita del potere di acquisto delle famiglie, ma c’è una grande incognita che rischia di mettere in crisi tutta l’economia.
“L’evoluzione del clima di fiducia rimane incerta e l’indicatore composito anticipatore dell’economia italiana segnala rischi di un rallentamento dell’attività economica nel breve periodo”.
Breaking news
Il Gruppo Emirates annuncia un investimento di 2,4 miliardi di dollari per il 2023-2024 in aerei e infrastrutture, segnando un record di utile netto annuale di 5,1 miliardi di dollari.
Partenza piatta a Piazza Affari, con Diasorin in evidenza. Attesa per i dati di mercoledì sull’inflazione degli Stati Uniti
Microsoft ha annunciato un investimento da €4 miliardi in Francia per lo sviluppo di infrastrutture cloud e intelligenza artificiale
La Bank of Japan ha deciso di acquistare una quantità minore di obbligazioni governative rispetto a quanto fatto il 24 aprile