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Warren Buffett vende quote compagnie aeree Usa, persi 50 miliardi nei primi tre mesi

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Il coronavirus lascia il segno sul bilancio della Berkshire Hathaway di Warren Buffet. Che, a sorpresa, annuncia di aver venduto le partecipazioni in portafoglio delle quattro maggiori compagnie aeree.
Secondo i dati comunicati ieri, a poche ore dall’assemblea annuale degli azionisti, la holding del finanziere americano
ha subito una perdita netta pari a circa 50 miliardi di dollari (49,7 miliardi, per la precisione) a causa del sell-off che si è battuto sui mercati azionari, dopo lo scoppio della pandemia di COVID-19.

In compenso,  nei primi tre mesi dell’anno, la liquidità è cresciuta, passando a 137 miliardi dai 128 miliardi della fine del 2019.

“L’ammontare dei guadagni e delle perdite sugli investimenti in ogni trimestre non ha senso -ha spiegato in una nota la società – e offre informazioni che possono essere molto fuorvianti per gli investitori che conoscono poco e nulla delle regole contabili”.

Nel frattempo, come dicevamo, un netto cambio di strategia è avvenuto sul fronte delle scelte di portafoglio: il guru della finanza americana ha comunicato di aver venduto tutte le sue quote nelle quattro maggiori compagnie aeree Usa: Delta, American Airlines, Southwest e United.

Le partecipazioni dei quattro vettori son state la fetta più grande delle vendite da 6,5 miliardi di titoli azionari che la Berkshire ha effettuato in aprile.

Su quelle quattro società, ha ammesso Buffett, “ci sono state delle perdite ed è stato un mio errore”. Ora, dopo la pandemia che ha sconvolto le prospettive di viaggi e turismo, “il futuro mi è molto meno chiaro”, ha dichiarato.

In compenso, Buffett ha invece mostrato ottimismo sul futuro dell’economia a stelle e strisce che, nel suo complesso, supererà anche il coronavirus, “niente può fermare l’America”. Il guru della finanza ha ricordato il “miracolo dell’America che ha sempre prevalso e continuerà a farlo”.