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WALL STREET: CHIUSURA DI SETTIMANA BRILLANTE

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Trainata dall’euforia sui titoli tecnologici, Wall Street ha chiuso la seduta con un consistente balzo in avanti. Il Dow Jones (DJIA) ha guadagnato l’1,34%, riportandosi sopra la soglia psicologica degli 8.600 punti (8.604,60) riguadagnando cosi’ il massimo dallo scorso 16 gennaio; il Nasdaq (IXIC) e’ avanzato del 2,04%, a quota 1520,15.

I DATI DI CHIUSURA
































































































































































































































INDICI DI BORSA Ticker Valore Variaz % Max 12 mesi Min 12 mesi Dif.(%) da max 12 mesi Dif.(%) da min 12 mesi
DJIA DJIA 8604.60 1.34 10353.43 7197.49 -16.89% 19.55%
S&P 500 SPX 933.41 1.43 1106.59 768.63 -15.65% 21.44%
Nasdaq IXIC 1520.20 2.05 1759.3 1108.5 -13.59% 37.14%
Nasdaq 100 NDX 1143.55 2.22 1350.54 795.25 -15.33% 43.80%
INDICI DI SETTORE
(a)
Ticker Valore Variaz % Max 12 mesi Min 12 mesi Dif.(%) da max 12 mesi Dif.(%) da min 12 mesi
Semiconduttori SOX 350.70 3.83 558.9 209.4 -37.25% 67.48%
Biotech BTK 381.78 3.07 435.7 275.1 -12.38% 38.78%
Hardware GHA 196.05 1.88 230 110.5 -14.76% 77.42%
Networking NWX 177.76 1.86 224.3 79.3 -20.75% 124.16%
Internet ECM 58.86 1.73 60.89 29.2 -3.33% 101.58%
Difesa DFX 154.26 1.57 205.94 125.9 -25.09% 22.53%
Gas Naturale XNG 179.80 1.40 186.14 105.53 -3.41% 70.38%
Retail RLX 307.55 1.07 345.6 243.8 -11.01% 26.15%
Assicurazione DJ_INS 305.29 1.07 362.11 243.59 -15.69% 25.33%
Farmaceutico DRG 322.30 1.06 351.1 237.7 -8.20% 35.59%
Software GSO 116.40 1.04 136.99 77.63 -15.03% 49.94%
Finananziario DJ_FIN 155.81 0.90 185.17 127.71 -15.86% 22.00%
Energia DJ_ENE 191.13 0.80 223.55 169.06 -14.50% 13.05%
Petrolifero OIX 258.91 0.74 330.96 232.66 -21.77% 11.28%
Utility UTY 263.77 0.62 347.87 202.82 -24.18% 30.05%
Oro-Argento XAU 70.68 0.28 89.11 54.67 -20.68% 29.28%




















































































DATI SUI MERCATI (b)
volume Nyse (*) 1308.24 VOLATILITA’/OPZIONI Valore
volume Nasdaq (*) 1541.78 Vix 22.04
volume Nasdaq 100 (*) 1041.76 Vxn 32.09
volume DJIA (*) 199.01 Index put-call ratio 1.37
titoli Nyse in rialzo 2399 Equity put-call ratio 0.68
titoli Nyse in ribasso 835 TREASURIES yield
titoli Nyse invariati 167 scadenza a 5 anni 2.61%
titoli ai massimi-Nyse (c) 207 scadenza a 10 anni 3.69%
titoli ai minimi-Nyse (c) 3 scadenza a 30 anni 4.68%
titoli Nasdaq in rialzo 2152 PETROLIO prezzo/barile
titoli Nasdaq in ribasso 981 Future Crude $27.72
titoli Nasdaq invariati 234 VALUTE cambio
titoli ai massimi-Nasd (c) 145 Cambio Euro/Dollaro 1.149
titoli ai minimi-Nasd (c) 16 Cambio Dollaro/Yen 117.19

Elaborazione dati a cura dell’Ufficio Studi di WallStreetItalia


LEGENDA:
(a) gli indici di settore sono ordinati in base alla performance giornaliera
(b) le quotazioni sono rilevate al momento della chiusura dei mercati di riferimento
(16:00 – 22:00 ora italiana)
(*) milioni di pezzi scambiati
(c) il valore si riferisce al numero di titoli scambiati sul Nyse e sul Nasdaq
che hanno raggiunto i nuovi massimi e minimi degli ultimi 12 mesi nella seduta odierna

IL COMMENTO DELLA SEDUTA
A fare da catalizzatore sull’hi-tech e’ intervenuta la buona trimestrale di Nvidia (NVDA – Nasdaq), il cui titolo oggi ha guadagnato piu’ del 20%. Dopo la chiusura della borsa di ieri, la società di chip per grafica ha sorpreso positivamente il mercato sia sul livello di utili realizzati che sulle revisioni di crescita del giro d’affari.

Hanno poi diffuso ulteriore ottimismo le importanti dichiarazioni di Paul Otellini, direttore finanziario di Intel, che si aspetta una ripresa dell’industria dei semiconduttori gia’ a partire da quest’anno, e la nota positiva di SG Cowen su wlett-Packard (HPQ – Nyse). Molto buono anche il recupero finale di Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), dopo le perdite accumulate in seguito alla pubblicazione del bilancio.

Ma gli ordini di acquisto si sono indirizzati un po’ su tutti i comparti, come mostrano i rialzi di Coca-Cola (KO – Nyse), promossa da Bear Stearns nella categoria “outperform”, American Express (AXP – Nyse), Boeing (BA – Nyse) e Altria (MO – Nyse). Hanno tuttavia sofferto i farmaceutici, depressi dal downgrade di USB Piper Jaffray su Johnson & Johnson (JNJ – Nyse).

Nonostante il quadro macroeconomico sia ancora poco esaltante, come ha confermato l’ultima riunione della Federal Reserve , l’intonazione dei mercati resta sostanzialmente positiva. Gli operatori mettono in luce l’attenuarsi delle incertezze sul fronte geopolitico, il calo del prezzo del petrolio e il miglioramento di molti indicatori tecnici.

“L’attuale rally degli indici sara’ piu’ prolungato di quanto generalmente si ritenga”, ritiene Barton Biggs, global strategist di Morgan Stanley. “Dopo un lungo declino, non c’e bisogno che le notizie siano particolarmente buone per far salire le azioni. Occorre solo che siano meno negative di quanto sia gia’ scontato dal mercato”.

Questa settimana e’ la quarta consecutiva di rialzi per il Nasdaq (IXIC), che e’ avanzato dello 0,88% rispetto alla chiusura di venerdi’ scorso. Dall’inizio anno l’indice hi-tech segna un progresso del 13,83%, mentre rispetto allo stesso periodo del 2002 e’ sceso del 5,04%. Per il Dow Jones (DJIA) si tratta della seconda settimana di fila in crescita (+0,26%). Dalla chiusura del 31 dicembre l’indice industriale guadagna il 3,15% e dall’anno scorso accusa una perdita del 13,43%.

Tra gli altri temi che hanno caratterizzato gli scambi, occorre infine segnalare l’ulteriore indebolimento del dollaro, sceso ai minimi di 4 anni nei confronti dell’euro, e la consistente crescita dei Treasury (TNX), con lo yield sul 10 anni sceso dal 3,91% della settimana scorsa al 3,69% di oggi. Ricordiamo che i rendimenti seguono un andamento inverso rispetto ai prezzi.