Società

Vaccino obbligatorio per tutti i dipendenti pubblici di New York

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Il sindaco di New York, una delle città più colpite dal Covid-19 negli Stati Uniti, ha deciso di alzare l’asticella per prevenire nuovi contagi obbligando tutto il personale municipale a vaccinarsi contro il virus.

In totale si parla di 300mila persone soggette all’obbligo, quasi la metà delle quali già vaccinate – ne restano circa 160mila da immunizzare. Questo provvedimento inciderà direttamente su circa 46mila fra poliziotti e pompieri che attualmente non hanno ancora ricevuto le dosi di vaccino. Queste ultime sono state categorie particolarmente resistenti alla vaccinazione.

“Dobbiamo salvare vite, e lo facciamo con le vaccinazioni”, ha detto il sindaco di New York, Bill de Blasio in conferenza stampa, “il mio obiettivo è quello di porre fine all’era Covid una volta per tutte. Si può fare, ma solo se continuiamo a insistere”. De Blasio ha poi aggiunto: “Vuoi essere pagato o no? Bene, la stragrande maggioranza delle persone nel servizio pubblico ha bisogno di quella busta paga”.

L’obbligo per tutti i lavoratori municipali scatterà dal 1° novembre, data entro la quale dovranno aver ricevuto almeno la prima dose. Per velocizzare i tempi si è deciso di offrire anche un incentivo economico: i lavoratori comunali che si vaccineranno entro il 29 ottobre nei siti gestiti dalla città avranno un premio di 500 dollari in busta paga.

“Penso che con i 500 dollari e la necessità di un impiego, avranno una conversazione con il loro medico e si faranno vaccinare”, ha detto al New York Times Gregory Floyd, presidente di Teamsters Local 237, un gruppo che rappresenta circa 7400 dipendenti presso le case popolari della città. Molti colleghi, ha aggiunto Floyd sono ancora spaesati dalla disinformazione: “non sanno cosa farà loro il vaccino – ne hanno paura”.