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Twitter, crollo dopo l’acquisto di Musk: da 44 a 20 miliardi

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Elon Musk, l’eccentrico miliardario proprietario di Tesla e SpaceX, ha fatto scalpore quando ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari nell’ottobre del 2022.

Sei mesi dopo, però, sembra che l’entusiasmo sia scemato: secondo un memo interno trapelato sul New York Times, Musk ha ammesso che la società di social media ora vale meno della metà di quanto ha pagato.

Twitter, svalutazione di oltre il 50%

In particolare, il memo indica che la società vale circa 20 miliardi di dollari, una cifra che rappresenta una svalutazione di oltre il 50% rispetto all’acquisto di Musk. La notizia ha fatto il giro del web, alimentando speculazioni e commenti sui motivi di questa rapida caduta di valore.

I tagli al personale non hanno migliorato la situazione finanziaria

Secondo quanto riportato dal Guardian, molti dei principali inserzionisti hanno lasciato Twitter dopo l’acquisizione di Musk, causando un brusco calo dei ricavi dell’azienda. In risposta, il magnate ha deciso di ridurre drasticamente la forza lavoro di Twitter, passando da 7.500 a meno di 2.000 dipendenti.

Nonostante i tagli, però, sembra che la situazione finanziaria del social media sia ancora precaria. Musk ha addirittura twittato sabato scorso che la società rischia di rimanere senza soldi entro quattro mesi dall’acquisto, definendo la situazione “estremamente terribile”.

Il memo interno, tuttavia, offre anche una speranza per i dipendenti di Twitter. Musk ha infatti offerto loro un compenso in azioni, che implica che Twitter possa ancora valere 20 miliardi di dollari. Si tratta di stock grant, un tipo di piano di incentivazione che prevede l’acquisto di azioni che non possono essere vendute fino a un determinato momento, al contrario delle stock option.

Le speranze e le condizioni di Elon Musk

Secondo Musk, Twitter potrebbe addirittura valere più di 250 miliardi di dollari in futuro, a patto che la società segua “un percorso chiaro, ma difficile”. Tuttavia, questa affermazione sembra al momento piuttosto ottimistica, considerando la rapida svalutazione di Twitter negli ultimi sei mesi.

In ogni caso, la situazione finanziaria di Twitter resta incerta e molti si chiedono se il gigante dei social media riuscirà a riprendersi dalla crisi attuale. Una cosa è certa: l’acquisizione di Musk ha cambiato il destino di Twitter, e il futuro della piattaforma resta ancora da scrivere.