Lunedì nero per la Borsa Usa, seduta peggiore dal 2011. Tonfo petrolio e dollaro. Il Nasdaq è crollato fino a -8,8%. Indice volatilità Vix ai massimi da sette anni.
Da qui al 2019 ci sarà un'espansione "sensazionale". Per rifinanziarsi imprese emetteranno 20 mila miliardi. QE crea grossi problemi di instabilità.
Indici -5% in due sedute. Volatilità +49% in una settimana. Biotech in mercato orso. In Usa si parla di Stockalypse. Citi: a settembre rialzo tassi sicuro.
La Banca centrale europea risponde ribadendo l'importanza della solidità della domanda interna.
S&P viene da guadagno intraday su base percentuale più forte in quattro anni. Grafico: correlazione tra dollaro e petrolio, che continua a perdere quota.
Bank of America: "Tale mossa scatenerà una svalutazione competitiva in tutto il mondo, che inizierà in Asia ma sicuramente non finirà lì".
Settima seduta di fila in negativo per l'indice delle blue chip. Alert liquidità hedge fund: 121 le società scambiate sullo S&P 500 che hanno perso oltre -20% dai loro valori record, entrando dunque in mercato orso.
Affondano titoli media. Pesanti Walt Disney e 21st Century Fox (-6,7%). Attesa per il dato sull'occupazione di luglio, in calendario domani.
Arriva l'altolà della Fed sui tassi. Jerome Powell, membro votante del Fomc: "Niente è stato deciso su manovre a settembre". Deludono nuovi occupati nel settore privato.
Focus petrolio: ostaggio della Cina? Il Brent oscillava attorno ai $18,37 al barile negli anni Novanta, mentre il contratto WTI era scambiato a una media di $19,70.