PIL pagina 98
Crescita dell’1,4% nel 2018 e dell’1,1% nel 2019 secondo l’aggiornamento dell’Fmi
Portogallo regina d’Europa I risultati del 2017 del Portogallo sono tra i migliori d’Europa, peccato per quel fardello di debito ancora da smaltire. Ma i progressi ci sono e si vedono! Riforme, domanda interna, export sono gli eroi della rinascita. La BCE ha fornito la sponda. L’agenzia di rating più severa, ovvero S&P a settembre
La crescita economica della Cina ha accelerato nel 2017 oltre le stime al 6,9%, in rialzo rispetto al 6,7% del 2016. Si tratta dei massimi degli ultimi sette anni. Lo ha reso noto l’Ufficio nazionale di statistica. È un risultato che beneficia dell‘accelerazione del quarto trimestre, periodo in cui l’economia ha mostrato una crescita del 6,8%,
Nel suo indicatore mensile del Pil per il mese di gennaio la Confcommercio prevede un incremento in rallentamento rispetto alla seconda parte del 2017.
Restano importante all’ottimismo le stime degli economisti sulla crescita dell’eurozona. In base all’ultimo sondaggio condotto da Bloomberg, gli esperti hanno alzato le stime sulla crescita del Pil 2018 a +2,2%. Una percentuale vicina ai massimi del decennio, ovvero +2,4%, messa in conto per lo scorso anno.
Secondo un’indagine Bloomberg, il PIL della Germania è in crescita al 2,3%, in aumento dello 0,1% rispetto alla scorsa indagine.
La Penisola spicca al 15esimo posto su 100 Paesi per le dimensioni e la complessità della struttura produttiva, prima della Francia
Crisi pare alle spalle: PIL in ripresa, agenzie di rating ottimiste (S&P ha alzato il giudizio), export, consumi e occupazione in crescita. Tutto davvero così positivo?
Nel 2017 il Pil della Germania ha messo a segno una crescita del 2,2%, la percentuale più alta dal 2011 ma sotto le stime degli analisti che si aspettavano +2,3%. Adeguando i dati alle variazioni del numero dei giorni lavorativi, però, il Pil ha registrato un’espansione del 2,5%. Se poi si pensa a quelle che
Nel quarto trimestre del 2017 il Pil francese, grazie a a industria e servizi, potrebbe aver fatto meglio delle attese. Lo dice la Banca di Francia, che ha alzato la stima di crescita del quarto trimestre a +0,6% congiunturale da +0,5%. L’indice relativo alla manifattura elaborato dalla Banca è salito a dicembre a 110 dal