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Il Pil cinese è cresciuto del 6,9% nel 2017, in netta accelerazione rispetto all’anno prima. Lo ha detto il primo ministro Li Keqiang specificando che: “L’anno scorso l’economia cinese ha seguito una traiettoria di sviluppo stabile e favorevole, con una situazione generale migliore delle attese”, ha detto Li. Le cifre ufficiali sul Pil dovrebbero essere annunciate
Cresce il PIL nell’area euro nel I trimestre 2018 secondo le stime dell’Eurozone economic outlook.
Secondo il Wall Street Journal proprio quando tornano i rischi legati al debito italiano, ci sono le condizioni più adatte per una sua riduzione
Sono i dati comunicati dall’Institute of International Finance relativi al terzo trimestre 2017+ 16 trilioni di dollari rispetto alla fine del 2016.
Scende nel terzo trimestre del 2017 l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil, che si è attestato al 2,1%, con un miglioramento di 0,3 punti percentuali a confronto dello stesso trimestre del 2016 (quando era stato del 2,4%). Lo comunicato l’Istat, aggiungendo che la pressione fiscale è stata pari al 40,3%, in riduzione
Ripresa del PIL in Italia nel 2017 senza nessuna lotta reale alla contraffazione. Il balzo si può avere ma occorre una marcia in più. Ecco perchè è necessario un serio attacco alla contraffazione. L’ultimo report di Coldiretti denuncia che la contraffazione dei prodotti alimentari italiani vale 60 miliardi di euro e 300.000 posti di lavoro persi
Scenario di ripresa e consolidamento della crescita della nostra economia con il PIL in rialzo dice l’Abi.
In forte crescita l’economia inglese con il PIL che segna su base trimestrale una crescita dello 0,4%.
L’economia francese cresce più delle stime. Lo rileva l’Insee che ha alzato la stima di crescita del Pil nel terzo trimestre da 0,5% a 0,6%, grazie ai consumi delle famiglie e agli investimenti. L’istituto aveva già alzato le previsioni per il quarto trimestre e per l’intero anno all’1,9%.
Il Pil pro capite del Sud è di 18,2mila euro, inferiore del 44,2% rispetto a quello del Centro-Nord (del 44,1% nel 2015).