Demografia pagina 7
Record negativo di nuove nascite nel 2020, l‘anno della pandemia in cui sono nati solo 404mila bambini. È il numero più basso dall’Unità d’Italia e quasi il 30% in meno rispetto a dieci anni fa. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi nel suo intervento agli Stati generali della natalità. Esiste una relazione diretta fra il numero
Lo spiega Jesse Edgerton, economista senior di JP Morgan. Ecco come la demografia cambierà rendimenti e investimenti
Secondo quanto rilevato dall’Istat la speranza di vita alla nascita scende a 82 anni, ben 1,2 anni sotto il livello del 2019
Cala la popolazione residente in Italia. Al primo gennaio 2021 i residenti ammontano a 59 milioni e 259mila, 384mila in meno rispetto al 2019, anno ante Covid. Lo conferma l’Istat, spiegando che si registra un minimo di nascite e un massimo di decessi: 7 neonati e 13 decessi per mille abitanti. Risultano inoltre frenati i
Ben prima di Covid-19, i cambiamenti demografici e il progresso tecnologico avevano avviato un processo di trasformazione radicale delle nostre vite. Formiamo famiglie più tardi, viviamo più a lungo e dobbiamo occuparci dei più anziani. Il tradizionale stile di vita basato sullo schema scuola-lavoro-pensione goduto dalle generazioni precedenti si è evoluto in qualcosa di più
Al 31 dicembre 2020, la popolazione residente in Italia ammonta a 59.257.566 1 unità, 383.922 in meno rispetto all’inizio dell’anno.
Secondo i dati pubblicati da Eurostat, le donne italiane hanno il tasso di fertilità più basso d’Europa, dopo quelle spagnole e maltesi
È quanto emerge dall’ultimo Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni: un bambino ogni cinque anziani
Ma il declino demografico non è solo un problema italiano, secondo uno studio di Lancet
Al 31 dicembre 2019 la popolazione residente in Italia è inferiore di quasi 189 mila unità (188.721) rispetto all’inizio dell’anno.