Dazi e Protezionismo pagina 7
Lo ha detto il responsabile del commercio Usa Lighthizer: “l’obiettivo è firmare l’intesa prima del summit Apec previsto per il 16 e 17 novembre”.
In tutto la stretta Usa sulle importazioni dal Vecchio continente riguarda beni per un valore di 7,5 miliardi di dollari.
Apertura della Cina verso gli Stati Uniti per il raggiungimento di un accordo commerciale, che metterebbe la parola fine a 15 mesi di guerra combattuta a colpi di dazi. Oggi il ministero del Commercio cinese ha dichiarato che Pechino spera di raggiungere un accordo graduale con gli Usa al piĂą presto e di compiere progressi nell’annullamento
Per il segretario Tesoro Mnuchin: “Nuovi dazi dal 15 dicembre in assenza di accordo”
Cercheremo fino all’ultimo di evitare i dazi e convincere gli Usa. Così la commissaria al commercio Ue Cecilia Malstroem dopo le tariffe pronte dagli States a seguito della decisione della Wto. Anche se i dazi sono consentiti non significa che debbano entrare in vigore per forza, per noi è meglio cercare una soluzione, perché non sono
Alcune banche d’affari non escludono nuova escalation di tariffe.
Trump: “Siamo vicini a mettere fine alla guerra commerciale”. Wall Street festeggia: tutti i principali indici hanno chiuso con un rialzo superiore all’1%.
“Grande giornata di negoziati con la Cina. Vogliono fare un affare, ma io? Domani incontro il loro vicepremier alla Casa Bianca ”: così il presidente Usa, Donald Trump, intervenuto su Twitter dopo la ripresa ufficiale dei negoziati sul commercio con la Cina, a Washington. La notizia ha infuso ulteriore ottimismo sui mercati, che immediatamente dopo
Dopo il fallimento del round negoziale di giugno, le due superpotenze tornano a trattare un possibile accordo sul commercio. Esperti divisi sull’esito.
Spiragli nelle trattative Usa-Cina sul fronte del commercio. Indiscrezioni riportate da Bloomberg, fanno sapere che la Cina sarebbe disposta a sigliare un possibile accordo parziale, a patto che l’amministrazione Usa non imponga nuovi dazi. L’agenzia stampa, che cita un funzionario cinese, ha aggiunto che Pechino è detta pronta a concessioni non fondamentali come gli acquisti