Brexit pagina 89
Londra rischia di perdere il primato dell’oro a causa della Brexit e della Mifid.
In attesa della due giorni di meeting, che inizierà stasera con i Ventisette, la premier britannica Theresa May mostra la faccia buona all’Ue, affermando che “un accordo sui diritti dei cittadini residenti nel Regno Unito è “a portata di mano”. È questo il messaggio con cui la premier britannica si presenta a Bruxelles per il Vertice
I negoziati per la Brexit devono subire un’accelerazione. Questo in estrema sintesi il messaggio di Theresa May e Jean Claude Juncker che, nel meeting di ieri, “hanno passato in rassegna i progressi fatti nel negoziato finora e hanno concordato che questi sforzi vanno accelerate nei prossimi mesi”. È quanto si legge nella dichiarazione comune della
Se non si procede verso la seconda fase delle trattative e discussioni sul libero commercio, c’è il pericolo che trattative vengano sospese. Sterlina rischia grosso.
L’Unione europea starebbe preparando un documento per impostare il negoziato sulle relazioni Ue – Regno Unito dopo la Brexit, secondo indiscrezioni riportate dalla Bbc
Mentre i negoziati fra Ue e Regno Unito sulla Brexit procedono senza dare gli sviluppi sperati. Al termine della quinta seduta di negoziati il responsabile Ue, Michel Barnier ha ribadito che i britannici non sono pronti a rispettare gli impegni finanziari legati al famoso “conto del divorzio”: “Pertanto non ci sono state trattative su questa materia”,
A lanciare la pesante accusa è l’ex leader dell’Ukip e sostenitore del Leave, Nigel Farage, ora europarlamentare: May non crede più nella Brexit.
Se il Regno Unito non riuscirà a trovare un accordo con l’Ue nel post Brexit, aderirà al Nafta.
La Danimarca si prepara a diventare il mercato del lavoro più attraente per gli europei una volta che sarà completato il processo di uscita dalla Gran Bretagna dall’Unione europea. La Confederazione dell’industria danese, che rappresenta circa 10.000 società, ha annunciato che è il momento di cercare di attrarre cittadini europei per affrontare una grave carenza di manodopera. “Possiamo
Secondo fonti di Downing Street, il governo britannico si sta preparando ad affrontare ogni scenario di Brexit