Per Directa, pioniere del trading online in Italia, il 2021 appena concluso è stato un anno caratterizzato da nuovi record: il numero di conti aperti a fine anno era superiore a 50.800, in crescita di circa il 40% rispetto al 2020, di questi sono oltre 7.500 i clienti che utilizzano un conto presso una delle 151 banche convenzionate con Directa. Il numero complessivo di ordini eseguiti nell’anno ha superato i 4 milioni, in aumento del 5,72% rispetto ai 3,85 milioni del 2020.
Sempre nel 2021 il valore complessivo degli asset della clientela di Directa ha superato i 3 miliardi di euro (861 milioni di liquidità e 2.156 milioni di strumenti finanziari), in forte aumento rispetto al 31 dicembre 2020, quando era pari a circa 1,9 miliardi di euro. Si tratta di un dato in linea con l’ampliamento della base clienti e l’andamento favorevole dei listini.
Il numero di clienti e il valore complessivo degli asset ha una sua rilevanza specifica per Directa poiché certifica una crescita “strutturale” del giro d’affari, che la rende più robusta ed indipendente rispetto all’andamento degli indici ed ai volumi sui mercati, che in passato hanno condizionato fortemente i risultati economici della società.
Trading online, dove operano i clienti di Directa
Sui mercati “cash” di Borsa Italiana (azioni, obbligazioni, ETF), che ancor oggi si confermano al primo posto come numero di operazioni della clientela di Directa, gli ordini eseguiti sono stati 2,23 milioni, con un lieve incremento (+1,72%) rispetto al dato del 2020. Sugli stessi mercati i volumi han fatto segnare una crescita più consistente, pari al 14,4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 24,3 miliardi di euro. Tale dato assume una rilevanza ancor maggiore poiché, per il secondo anno consecutivo, Directa ha avuto una performance superiore (sia per numero eseguiti che per volumi intermediati) a quella del mercato: nello stesso periodo, infatti, Borsa Italiana ha registrato un lieve calo nel numero di transazioni (-4,25%) ed un leggero aumento dei volumi (+1,35%).
Per quanto riguarda i mercati USA l’andamento è stato ancor migliore con circa 700mila transazioni concluse dalla clientela Directa, in crescita di oltre l’80% rispetto al dato dello scorso anno, che era già stato fra i migliori di sempre; a questo proposito si conferma una nuova tendenza nei gusti e nelle preferenze degli investitori online degli ultimi due anni, che sono sempre più attratti dai listini Usa.
In leggero calo l’operatività sui derivati (future e CFD) con un numero complessivo di esecuzioni che si assesta di poco sopra al milione (1,08 milioni) in discesa del 11,2% rispetto agli oltre 1,2 milioni dello scorso anno, segnale di un minor interesse per gli strumenti più sofisticati e rischiosi.