Presso la più grande banca di mutui ipotecari nel più grande mercato di covered bond del mondo, Jeppe Borre di Nykredit, gruppo che domina l’industria danese dei mutui per la casa da 450 miliardi di dollari, non riusciva a credere ai suoi occhi.
Con la chiusura delle aste di rifinanziamento delle obbligazioni ipotecarie questa settimana, è stato chiaro che i proprietari immobiliari del paese stavano per ottenere tassi d’interesse negativi sui loro mutui quinquennali.
Dati i rendimenti ai nuovi minimi storici, per le obbligazioni ipotecarie a tasso variabile di un anno, le aste di rifinanziamento di Nykredit hanno creato una situazione paradossale, con un tasso negativo dello 0,23%. È invece del meno 0,28% a tre anni, mentre il tasso a cinque anni si attesta al -0,04%.
La Danimarca ha avuto tassi negativi tassi negativi più lunghi di qualsiasi altro paese, con la banca centrale di Copenaghen che ha spinto per la prima volta il suo tasso principale sotto lo zero a metà 2012. Nel 2017 a Realkredit Danmark che fa capo alla Danske Bank, i tassi sono scesi a -0,07 per cento (comprese le spese di emissione) mentre alla Nykredit si è arrivati ancora più basso a – 0,08 per cento.
La banca fa il mutuo a una famiglia per l’acquisto di una casa e prende a prestito la liquidità dal mercato, emettendo obbligazioni. In questo modo, il rischio d’insolvenza viene trasferito sugli obbligazionisti. Tutte le banche emittenti in Danimarca della tripla “A” come rating e, pertanto, sono considerate debitori molto solidi sul piano finanziario.
I tassi ultra bassi hanno influito sulla curva dei rendimenti danese e le famiglie pagano solo l’1% per i prestiti trentennali, molto meno degli Usa. I tassi negativi finora non sono riusciti a riscaldare l’inflazione in Danimarca, che si è attestata attorno all’1% per oltre un anno.
Ma le finanze private dei danesi son oggi incredibilmente forti come afferma a Bloomberg Tore Stramer, capo economica si Nykredit.A parte i redditi reali che aumentano notevolmente, i tassi di interesse sono storicamente bassi e i prezzi e delle case e i livelli di occupazione sono in aumento in gran parte del paese.
I valori delle case in Danimarca sono saliti mediamente di un terzo negli ultimi 10 anni e i tassi negativi starebbero stimolandoli, proprio perché rendono fin troppo convenienti i mutui.