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Vuole ottenere la cessione della quota del 20% del gruppo tedesco in quello giapponese. La produttrice di Polo l’aveva accusata di aver violato i termini del contratto di partnership, avendo…
I listini della regione beneficiano del dato sugli ordini alle fabbriche Usa, che migliora le aspettative per gli esportatori della regione. Su le societĂ tecnologia e beni di consumo. Seul (+0,61%). Nikkei(+1,18% in chiusura). Shanghai(-0,52%) indebolita dal dato attivitĂ manifatturiera cinese. In rialzo gli energetici. Eurodollaro a $1,4354.
Bangkok – L’Asia estende i rialzi. I dati positivi che arrivano dagli Stati Uniti, insieme alla risoluzione, temporanea, del problema greco, danno fiducia agli investitori e alzano le aspettative sulla ripresa dell’economia globale. L’euro continua il rialzo sullo yen e sul dollaro, a $1,4530. L’indice Dow Jones Asian Titans della regione guadagna circa lo 0,5%.
Rivoluzione nel settore dei trasporti internazionali. Un super aereo capace di viaggiare oltre Mach 4. Si parla di un prototipo già dal 2020. E la rivoluzione è anche la riduzione delle emissioni, praticamente azzerate.
Situazione Grecia dominante in ogni strategia di investimento, impossibile non tener conto del rischio default sempre piĂą vicino. Si teme il contagio su una ripresa economica giĂ debole. Nikkei -0,64% in chiusura. Peggio Seul -0,72%. GiĂą anche le commodities. Euro a $1,4158.
L’ultimo disastro è avvenuto in Giappone, una delle nazioni piĂą avanzate per tecnologia e sicurezza. C’e’ da aver paura pero’ pensando ai tanti paesi in via di sviluppo, ricchi di centrali nucleari, dove regnano corruzione e inefficienza. La lista delle nazioni a rischio.
I servizi nei 60.000 uffici postali d’Italia potrebbero tornare alla normalitĂ in giornata, mentre Poste Italiane valuta una richiesta di risarcimento all’Ibm, annucnia l’ad Massimo Sarmi, per il guasto che ha causato enormi disagi.
Come sarĂ il mondo nel 2020? E’ la domanda che si è posto il sito web della famosa rivista scientifica americana Popular Science che ha elencato le invenzioni che fra dieci anni potrebbero cambiare radicalmente la vita degli esseri umani.
Durante la crisi finanziaria sembrava essere un ottimo mercato dove investire. Ma poi qualcosa è cambiato. Ecco, in cifre, la fuga degli investitori istituzionali esteri.
I numeri parlano da soli. Ricavi in aumento dell’83% e utili quasi raddoppiati, a $5,99 miliardi. Il fenomeno Apple sembra non avere fine. Ormai, l’unico limite pare essere solo quanti modelli riusciranno a produrre ancora.