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Conto alla rovescia per la quotazione di Spotify, che approderà al New York Stock Exchange il 3 aprile prossimo. Lo ha detto il servizio di musica in streaming svedese nel corso del suo Investor Day. Il gruppo, che ha scelto una quotazione diretta (che non prevede l’emissione di nuove azioni), diffonderà il 26 marzo prossimo

Boom di acquisti nelle contrattazioni afterhours di Wall Street per il titolo Netflix, dopo che la società Usa di video streaming ha reso noto di aver assistito, nel terzo trimestre, a un aumento degli abbonamenti superiore a 3,5 milioni di unità, il 50% in più della maggior parte delle stime elaborate dagli analisti. In crescita

Amazon e Pandora prevedono un rinnovo delle rispettive piattaforme per l’ascolto di musica in streaming. Lo scrive il New York Times, che ha raggiunto alcune fonti riservate sull’argomento; sembra che le nuove caratteristiche prossime all’introduzione, nel caso di Pandora, saranno la possibilità di salvare alcune ore di playlist e l’opportunità di “saltare” un maggior numero di canzoni

In crescita la divisione cinematografica grazie a successi come “Captain America: Civil War”, “The Jungle Book” e “Finding Dory”.

Nel quarto trimestre del 2015 la società che offre servizi dstreamign ha battuto le stime del mercato sia per gli utili che per il numero di nuovi utenti

C’è ripresa nel settore. Cifre ancora più alte per lo streaming. Cd scivoleranno piano piano nel dimenticatoio. A meno di un revival, come avvenuto per gli LP.

L’operazione maggiore della storia del gruppo, segnala la rottura più evidente con l’era Jobs. Margini di profitto grazie a iPhone insostenibili a lungo.

Il superblog Il Post condannato da RTI e Lega Calcio: multa di 10 mila euro per aver fornito lista di link dove vedere le partite.

Stando alle antcipazioni il sito potrebbe ospitare a pagamento una cinquantina di canali tematici, con abbonamenti mensili a partire da 2 dollari al mese.