Pmi pagina 29

Consumi in calo, peggio delle stime, per l’intera area. Per la prima volta da fine 2013 perdita di posti di lavoro. Aumentano pressioni su Bce.

Riscontrato calo della domanda e ritorno alla contrazione. Pubblicati indici PMI: l’attività fa fatica in Europa; sale in Spagna.

Permetterebbe di sostenere progetti di sviluppo; 78% si caratterizza per un trend di fatturato in crescita o stabile; 4 su 5 ha fatturato inferiore a 50 milioni.

Dei 25 che hanno pubblicato l’indice, 15 hanno registrato una contrazione. Settembre mese nero per l’attività industriale.

Livelli PMI a un passo dalla fase di contrazione in settembre. Aziende in Austria, Germania, Grecia e Francia hanno tutte registrato una frenata.

Unimpresa: “a rischio 5,5 miliardi di euro di liquidità. Misura avrebbe come obiettivo principale quello di rilanciare i consumi, ma punisce gli impreditori”.

Su indice pesa Eni. Sul parterre di Piazza Affari si è distinta Tenaris (+3%). Sui mercati incertezza referendum Scozia e rischio rialzo tassi Fed a breve.

Su 26 paesi che hanno già annunciato l’indice PMI, solo 9 salgono. Italia tra i cali piu’ forti, con il sesto posto in negativo nel mondo (VEDI TABELLA)

Da noi inatteso calo a quota 49,8 in agosto. Tiene la Spagna. Cresce pressione su Draghi. Ripresa settore industriale britannico agli sgoccioli.

Giovedì i dati sul Pil. Sette anni di depressione economica in Eurolandia. Crescita tedesca vista nel primo trimestre “insostenibile”.