iphone pagina 24
Steve Jobs: “Siamo entusiasti di annunciare il nostro miglior trimestre di sempre, con il fatturato in rialzo +82% e i profitti +125”. Record su tutti i fronti, grazie a smartphone e tablet strabattute le stime: vendite a 28,6 miliardi e utili a $7,3 miliardi.
La vittima sacrificale e’ Research in Motion: 1 milione di utenti Blackberry in meno in Usa, dove ora uno su tre ha un telefonino multimediale. A Google e ai prodotti Apple due terzi del mercato. Tra i perdenti Microsoft e Palm. GUARDA TABELLA.
Su base annua la performance del titolo rimane positiva; ma il calo è dell’8% dal record segnato a febbraio. Si teme sempre di piĂą la concorrenza di Google, in un momento in cui l’AD è di nuovo assente. E, come dice un esperto: “di Steve Jobs ce n’è uno solo”.
Un vero crack per la ex leader dei cellulari. Spazzata via dai ritardi su smartphone e tablet. Ma se separate, le singole attivitĂ varrebbero il 52% in piĂą del gruppo nel complesso. Takeover in arrivo? O vendita-spezzatino? Cosi’ non va da nessuna parte.
Non stiamo parlando delle blue chips Usa AT&T, Verizon o Google, bensi’ di parecchie small cap quotate che usciranno vincitrici dal boom wireless, grazie alla febbre da smartphone per il dispositivo Apple.
Stessa cosa per l’IPad. I fiori all’occhiello della Apple riescono a registrare qualsiasi vostro movimento. Altro che pedinamienti di mogli e fidanzate gelose.
Rialzi cosi’ forti sull’azionario mondiale non si vedevano da un mese. Catalizzatori le previsioni di Intel e altre trimestrali migliori del previsto. Nasdaq +2,1%. Euro sopra $1,45. Petrolio a $111,43.
Sono le trimestrali nel complesso molto positive ad allontanare gli orsi dal mercato. Euro, metalli preziosi e petrolio richiesti. Unica vittima di turno il dollaro. Ben 6 broker alzano il prezzo obiettivo su Intel.
In vista di Apple meglio delle stime i conti di Intel, IBM e Yahoo. Torna l’appetito per il rischio, ma oro e argento sono ancora scelte popolari. In rialzo anche l’euro, sopra $1,45: unica vittima il dollaro.
Dal gigantesco centro dati della Carolina del Nord l’azienda di Steve Jobs (foto) offrira’ un servizio tipo Netflix da un server cloud. Questo scenario, che annientebbe la concorrenza delle tv tradizionali, e’ elaborato…