Apple si prepara al lancio di un nuovo servizio per la condivisione e lo streaming di contenuti video da un server Cloud che sara’ dotato di una capacita’ di segnale molto ampia e che offrira’ un servizio tipo Netflix in abbonamento.
L’indiscrezione, contenuta in un report appena pubblicato dall’analista della banca Jefferies, Peter Misek, potrebbe lanciare Apple nel mercato televisivo e cinematografico sul web e potrebbe avere il potenziale per annientare la concorrenza. Il gruppo fondato da Steve Jobs potra’ cosi’ trarre vantaggio del suo sistema operativo iOS e aumentare le vendite di dispositivi portatili.
Per ora sono solo speculazioni e non fatti concreti, ma ha senso che Apple si lanci finalmente sul mercato dei video in streaming, anche per differenziarsi dai diretti rivali. Per il lancio di questo progetto, scrive Misek, la societa’ di Steve Jobs si affidera’ al gigantesco centro dati della Carolina del Nord gia’ in funzione e ad altri centri dati che saranno costruiti sia negli Stati Uniti che in Europa e in seguito in altri paesi. Gli Usa faranno come sempre da test di mercato. Questi “super data centers” invieranno i video a tutti i “device” dei clienti Apple (iPhone, iPod, iPad, computer).
Per convincere Hollywood e gli altri produttori di content a dare la licenza ad Apple per la sua WEB TV, secondo l’analista di Jefferies, Steve Jobs punta ad usare lo stesso sistema utilizzato con gli sviluppatori di application: lasciargli la gran parte del fatturato per far salire le vendite dei prodotti Apple dove le application sono contenute, e’ nella vendita di iPhone, iPod, iPad e lap-top dove c’e’ la vera miniera d’oro.
Misek specula anche sul fatto che Steve Jobs, gravemente malato, potrebbe abbandonare presto e definitivamente il colosso di Cupertino (adesso e’ in malattia) per cui rivoluzionare il video o la web tv sarebbero il suo ultimo atto aziendale, entro il 2012-2013.