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Fed alzerĂ  i tassi al top di 10 anni: finisce era accomodante

Rialzo dato per scontato dal mercato. Molta incertezza sulle mosse future.

Fed alzerĂ  tassi, si va verso il 3% nel 2019

Mercato dĂ  per scontato un aumento del costo del denaro domani. Le tensioni commerciali allungano un’ombra sul 2019.

Bce: ecco di quanto e quando aumenterĂ  il costo del denaro secondo gli investitori

A settembre del prossimo anno il costo del denaro aumenterà di 10 punti base. Così gli investitori scommettono che la Bce anticiperà leggermente i tempi della prima stretta sui tassi. La settimana scorsa la prima stretta era pienamente prezzata su ottobre

Bce non tocca i tassi, confermato fine QE a dicembre

Da ottobre acquisti ridotti a 15 miliardi. Costo del denaro invariato almeno fino all’estate del 2019.

Bce lascia invariati i tassi di interesse

Confermata anche la decisione di procedere ad acquisti netti all’attuale ritmo mensile di 30 miliardi di euro sino alla fine di settembre 2018

Bce: mercato stima un aumento dei tassi nel 2019

I mercati ora stimano che la Bce procederĂ  ad un rialzo dei tassi di interesse di 10 punti base nel 2019.

Fed: debutto da falco per Powell, rialzi tassi solo all’inizio

Il neo governatore della Federal Reserve fa capire che il prossimo anno e quello successivo il ritmo dei rialzi potrebbe velocizzarsi.

La prima volta di Powell: Fed verso aumento costo del denaro

Fari del mercato puntati sulla riunione di mercoledì quando il numero uno della Banca centrale americana aumenterà il costo del denaro di 25 punti base

Fed New York: “Quattro rialzi dei tassi quest’anno sarebbe processo graduale”

Se la Fed aumentasse i tassi d’interesse quattro volte nel corso del 2018, il processo sarebbe comunque graduale. La pensa cosĂ­ William Dudley, presidente della Federal Reserve Bank (Fed) di New York, che a proposito della politica monetaria della banca centrale Usa ha detto: “Se si procedesse con quattro rialzi di 25 punti base, penso

Banca centrale australiana non tocca i tassi, fermi all’1,5%

Come ampiamente atteso, la Banca Centrale Australiana (RBA) ha deciso di mantenere fermi i tassi di interesse, lasciandoli ai minimi storici dell’1,5%. Il governatore della banca centrale Philip Lowe ha mostrato ottimismo nei confronti dell’economia, ma ha avvertito che la crescita salariale e l’inflazione resteranno ancora per un po’ “bassi”.