Chicago Pmi pagina 4
Gli analisti avevano previsto un rialzo a 63 punti dopo i 64 punti di febbraio.
Il n.1 della Fed fa capire che ci sara’ uno stop alle politiche accomodanti e a nuove iniezioni di liquidita’ (almeno in America). Il rally e’ ormai in stallo da vari giorni. Si riscatta il dollaro.
Il consensus aveva previsto un valore a 60 contro i precedenti 60,2 punti.
Il mese migliore dallo scorso ottobre. La debolezza dei dati macro sorprende gli investitori dopo segnali positivi negli ultimi mesi. Euro contro il dollaro torna sotto la soglia di $1,31.
La media delle ultime quattro settimane delle richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione al minimo dal 2008; meglio delle stime il Chicago Pmi. E le le vendite di case con contratti in corso…
I sei partiti del paese hanno raggiunto un accordo di principio che aprirebbe le porte alla formazione di un nuovo governo guidato dal socialista francofono Elio di Rupo.
Balzo a sorpresa. Il risultato e’ migliore del previsto. Le attese erano per un numero di 57,5 dopo il 58,4 del mese prima.
Il risultato e’ peggiore del previsto. Le attese erano per un numero di 58,9 dopo il 60,4 del mese prima.
Inflazione ai massimi di tre anni: potrebbe legare le mani alla Bce che si spera tagli i tassi. Caos in Grecia mentre Papandreou e’ a Parigi. Stabile lo spread. Euro (-1%) sotto pressione. Greggio in 5 giorni -10%. FtseMib: settimana in buon rialzo.