Carlo Cottarelli pagina 2
I nuovi commissari alla spending review hanno appena 5 mesi per colmare parte del costo della flat tax e il mancato aumento Iva: un conto da 35 miliardi
Intervistato durante il PF Expo 2019 di Milano, l’economista Carlo Cottarelli (nella foto) ha parlato dei problemi chiave dell’Italia. Sulla questione spread e sulla possibilità che possa salire sopra ai 400, il professore è chiaro: “Dovrebbe accadere uno shock davvero importante“. Sull’ipotesi che, in caso di nuovo governo, lui possa prendere in mano la situazione, Cottarelli
La crisi economica si scopre sempre di più una crisi morale e di valori civili nel Paese: le possibili risposte.
La riduzione dei costi, si spiega, è dovuta al fatto che si partirà da fine marzo: non si tocca la platea dei beneficiari.
Cottarelli a Wall Street Italia: il rischio maggiore “è un rallentamento della crescita in Europa che mandi l’Italia in recessione e che questo faccia aumentare il rapporto debito/pil”.
Secondo l’ex responsabile della spending review, che stava per diventare premier, è troppo costoso uscirne: l’errore è stata la politica troppo espansiva nei primi Anni 2000
Sono le spese che il Tesoro potrebbe dover affrontare i caso di nuova crisi. È quanto emerge da uno studio Toh-Ambrosetti
Si punta a spalmare nei 5 anni le promesse più costose, mentre nell’immediato si invia un segnale di responsabilità ai mercati. Il dubbio sulle ripercussioni.
Prendendo a riferimento il periodo maggio-agosto, l’aggravio per il bilancio pubblico è stato di 898 nel 2018 e di 5,1 miliardi nel 2019, per un totale di 6 miliardi.
Come si spiega la forbice tra deficit e debito? Un mistero che se fosse risolto procurerebbe un bel tesoretto al governo in vista della nota di aggiornamento del DEF.