Memo da una fonte di WSI che ha partecipato alla prima riunione pubblica post golpe a Bangkok. Il portavoce dell'esercito Thai illustra come governare un paese democratico fuori controllo. Elezioni abolite.
La giunta dice di non voler instaurare un regime militare di violenza. Sarà vero? di Chiara Viganò.
Oligarchi russi alla ricerca delle migliori case e in giro per il mondo, insieme a cinesi e asiatici in generale. Il mattone più pregiato non conosce la parola crisi e vive una fase totalmente scollegata dalla realtà.
I mercati cinesi, dopo essere stati chiusi per una settimana di vacanza, hanno ripreso le contrattazioni in discesa, con l’indice Shanghai Composite che punta verso il basso.
Fiducia che le riforme economiche aiuteranno il paese a gestire la situazione e uscire dalla crisi. Evitera’ aiuti finanziari? Nikkei (-0,89%), Seul (+0,38%), Shanghai (+1,16%). Euro a $1,2937.
Investitori cercano i rialzi dopo la fase negativa di questi giorni. Ma l’attezione resta alta sulla situazone in Grecia e Spagna. Nikkei (+0,48%), Seul (+0,42%), Shanghai (+3,02%). Euro a $1,2885.
Investitori ancora intimoriti da una serie di notizie poco incoraggianti sullo stato di salute e sulle prospettive ripresa. Nikkei (-2,03%), Sydney (-0,26%), Singapore (-0,56%). Euro a $1,2867.
Ancora opinioni discordanti tra i leader Eurozona sulle tecniche per risolvere la crisi. Tornano i timori economia globale. Nikkei (-0,45%), Seul (-0,05%), Shanghai (+0,07%). Euro a $1,2948.
Contrazione dell’attività manifatturiera. Momento di difficoltà per Pechino. Male anche le esportazioni del Giappone. Nikkei (-1,57%), Sydney (-0,34%), Shanghai (-1,41%). Euro a $1,2980.
Nuove caricature pubblicate dal settimanale satirico Charlie Hebdo. Polizia in stato di allerta: governo pronto a chiudere 20 ambasciate e scuole. Il rettore della Grande Moschea di Parigi lancia un "appello alla calma".
