Economia

Superbonus, Giorgetti: banche e Poste riacquisteranno crediti a breve

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Prosegue il lavoro del parlamento sul decreto Superbonus e le sue limature, che prevedono tra le altre cose una proroga al 30 giugno per le villette unifamiliari. Ma rimane aperta la questione dei crediti incagliati dopo lo stop immediato, in vigore da febbraio, alla cessione o sconto in fattura per i nuovi lavori. A tal proposito è il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, intervenuto nel corso di un question time alla Camera, a fornire ulteriori chiarimenti:

“Io ritengo ragionevole, al di là della prudenza che mi contraddistingue, anche grazie al lavoro dietro le quinte fatto dal governo, che nei prossimi giorni possano arrivare notizie positive per tutti questi esodati da provvedimenti dei governi precedenti, che una soluzione sarà trovata. Il governo ha adottato il decreto che cerca di dare certezze, sono già stati approvati emendamenti, continuiamo a lavorare anche dietro le quinte consapevoli che per chi in questa trappola ci è già caduto e si ritrova con crediti incagliati e lavori arenati, una soluzione vada trovata e ci impegneremo fino all’ultimo minuto utile per farlo, perchè si tratta di famiglie e di imprese che in buona fede hanno creduto ai fuorvianti messaggi iniziali della gratuità per tutti senza costi per nessuno”.

Inoltre, come riporta il “Corriere della Sera”, il ministro è ottimista perché ha segnali che banche, assicurazioni e Poste faranno ripartire già nei prossimi giorni le acquisizioni dei crediti d’imposta. Segnali che il ministero accoglie con soddisfazione, dopo gli incontri costruttivi che ci sono stati coi maggiori istituti finanziari.

Superbonus: la proposta di Cisl Filca ai crediti incagliati

Intanto il presidente della commissione Finanze della Camera, Marco Osnato (Fdi), ha risposto all’iniziativa di Cisl e Filca “Il futuro dell’edilizia: rigenerazione, superbonus, qualità del lavoro”. “Lunedì credo che riusciremo a dare una risposta più precisa che contempererà anche gli F24 in parte” e anche con una “soluzione innovativa” che “sostanzialmente prevede un veicolo che risolverà i problemi residui. Sono sicuro che tra F24, possibile acquisto di titoli di credito e questa soluzione innovativa, sostanzialmente i 20 (e probabilmente di più) miliardi di crediti incagliati sicuramente arriveranno a una soluzione”.