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Stellantis: auto elettriche e rilancio di Alfa e Maserati, primi indizi sul futuro

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Stellantis: veicoli elettrici e rilancio di Alfa Romeo e Maserati, primi indizi sul futuro del gruppo

Accelerazione nella produzione di auto elettriche, rilancio di Alfa Romeo e Maserati, nessun ridimensionamento di produzione, dunque mantenimento del personale.

Queste le linee guida del futuro di Stellantis, il nuovo gruppo nato dalla fusione di FCA e PSA, annunciate dall’amministratore delegato Carlos Tavares, nel corso della sua prima conferenza stampa internazionale dopo la fusione tra i due gruppi.

“La fusione è uno scudo protettivo: tutelerà i posti di lavoro e proteggerà gli stabilimenti italiani” ha promesso Tavares, ribadendo che ribadisce che nessuno stabilimento chiuderà e che le sinergie previste – pari a 5 miliardi all’anno, di cui l’80% già nei primi quattro anni – non saranno realizzate attraverso il taglio al costo del lavoro.

Rassicurazione sono arrivate anche sul numero elevato di brand del gruppo:

sono 14 marchi iconici, a tutti saranno date opportunità, ci saranno sorelle e cugini”, afferma e promette il rilancio per Alfa Romeo e Maserati. “Hanno un valore altissimo, faremo valutazioni per capire come sostenere la loro crescita e renderli redditizi. E’ ancora prematuro, il piano industriale non è stato ancora predisposto“, spiega.

Stellantis: auto elettriche avanti veloce

Altra priorità del gruppo, i veicoli elettrici.

“Stellantis – ha sottolineato Tavares – è un’azienda ben posizionata per competere sui mercati globali, con 39 veicoli elettrificati disponibili entro la fine del 2021. La nascita non è solo una mossa difensiva per affrontare le sfide del futuro, ma anche una mossa offensiva”.

Pronta la squadra di comando

La squadra di comando è già pronta. Stellantis ha nominato il Top Executive Team oltre a 9 Comitati dedicati al coordinamento di prestazioni e strategia aziendali.

Richard Palmer è confermato chief financial officer, Mike Manley guiderà le attività americane.

L’Europa è stata affidata a Maxime Picat, che aveva lo stesso ruolo in Psa, la Cina a Gregoir Olivier (Psa) e l’India a Carl Smiley (Fca).

Restano Olivier Francois alla guida di Fiat e Abarth, Davide Grasso alla Maserati, Luca Napolitano alla Lancia.

L‘Alfa Romeo è affidata a Jean-Philippe Imparato, ex dg Peugeot, Jeep a Christian Meunier di Fca, già responsabile a livello mondiale del brand.