Sorpasso storico tra i detentori stranieri dei titoli del Tesoro USA. Nel mese di giugno, il Giappone ha aggiunto circa $ 21 miliardi di T-bond nelle sue cassaforti, portando il totale delle partecipazioni a $ 1,12 mila miliardi, ai massimi da ottobre 2016, e sopra gli 1,1 mila miliardi detenuti dalla Cina (+ $ 2 miliardi rispetto al mese precedente).
È quanto emerge dai dati diffusi dal dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
Da quanto è iniziata la guerra commerciale tra Usa e Cina, Pechino è stato un acquirente meno aggressivo del debito sovrano degli Stati Uniti. Un segnale che alcuni analisti leggono come una ritorsione contro i dazi all’import imposti dagli Stati Uniti. Mentre altri invece sostengono l’assenza di segnali concreti di una mossa di tale genere.
Sempre nel mese di giugno, il Regno Unito si conferma terzo detentore con $ 342,3 miliardi, in aumento rispetto ai $ 323,1 miliardi del mese precedente.