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Ray Dalio lascia il timone di Bridgewater Associates

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Ray Dalio, l’investitore miliardario che ha trasformato Bridgewater Associates in uno dei più grandi hedge fund del mondo, ha ceduto il controllo dell’azienda da 150 miliardi di dollari a una nuova generazione di investitori.

E’ stato lo stesso fondo speculativo ad annunciarlo nel pomeriggio di ieri, aggiungendo che Dalio, pur vendendo la sua quota di maggioranza di Bridgewater, rimarrà una presenza “significativa” all’interno dell’hedge fund. Dalio ha trasferito la sua quota di maggioranza al consiglio di amministrazione, ma rimane un proprietario “significativo” dell’hedge fund come ha dichiarato la società.

Dalio si è dimesso da uno dei tre co-chief investment officer e avrà un nuovo titolo: fondatore e mentore cio. Il 73enne miliardario si è dimesso da amministratore delegato di Bridgewater nel 2017 e da presidente alla fine del 2021, dopodiché il prolifico gestore di hedge fund ha ricoperto l’attuale ruolo di mentore del comitato che ha la supervisione delle strategie di investimento dell’azienda.

Dalio, che ha fondato Bridgewater nel 1975, ricoprirà ora una posizione di membro del consiglio di amministrazione, investitore senior e mentore dei cio dell’azienda, continuando a dare consigli ai co-direttori finanziari di Bridgewater Associates, Bob Prince e Greg Jensen, così come all’intera commissione di investimenti. “La speranza è che, fino a quando morirò, continuerò a essere un mentore, un investitore, un membro del board di Bridgewater, perchè io e gli altri amiamo fare queste cose insieme. E’ un sogno che si avvera“, ha detto Ray Dalio,

Cambio d’idea sulla liquidità

Le parole di Dalio sono sempre particolarmente attese dalla comunità finanziaria considerando il grande fiuto per gli affari che lo ha sempre contraddistinto. E come tutti, a volte può cambiare idea. E’ il caso del denaro contante. Fino a poco tempo da il numero uno di Bridgewater Associates era rimasto fedele alla sua convinzione che il contante non sia il posto dove stare adesso nonostante la volatilità dei mercati. “Il contante non è un investimento sicuro, non è un posto sicuro perché sarà tassato dall’inflazione”, aveva detto il fondatore del più grande hedge fund del mondo parlando alla CNBC.

Ora però l’investitore Dalio ha cambiato idea, dicendo che non pensa più che “Cash is trash” (tradotto: “I contanti sono spazzatura”), in quanto il  tasso di interesse a breve termine adesso è più o meno corretto. Come John Maynard Keynes è accreditato di aver detto: “Quando i fatti cambiano, cambio idea. Che cosa fa, signore?” In questo senso, i fatti sono cambiati e io ho cambiato idea sul contante come risorsa: non penso più che il contante sia spazzatura. Così nella prima parte di un tweet di Dalio, che nella seconda parte spiega il motivo del cambio di idea: “Ai tassi di interesse esistenti e con la Fed che ha ridotto il bilancio, ora è quasi neutrale, né un ottimo affare né un pessimo affare. In altre parole, il tasso di interesse a breve termine è ora più o meno corretto”.

Chi è Ray Dalio

Il 73enne investitore ha fondato Bridgewater nel 1975 nel suo appartamento di due stanze a New York e l’ha gestita per la maggior parte dei suoi 47 anni, facendola diventare il più grande hedge fund del mondo e la quinta società privata più importante degli Stati Uniti secondo la rivista Fortune. Da allora, ha ricoperto diversi incarichi, in primis quelli di ceo  direttore degli investimenti, e presidente. Si è poi dimesso dal ruolo di ceo nel 2017 e da quello di presidente alla fine del 2021.

Le sue innovazioni in materia di investimenti hanno cambiato il modo in cui le istituzioni globali approcciano gli investimenti e ha ricevuto diversi premi alla carriera. Nel corso dei decenni è stato un apprezzato consulente macroeconomico per molti politici di tutto il mondo. Per l’impatto che il suo pensiero ha avuto sulle politiche macroeconomiche globali, è stato nominato dalla rivista “Time” una delle “100 persone più influenti al mondo”.

Ray Dalio è anche l’autore del bestseller numero 1 del New York Times Principles: Life and Work, Principles for Dealing with the Changing World Order e Principles for Navigating Big Debt Crises. Si è laureato in Finanza al C.W. Post College nel 1971 e ha conseguito un MBA alla Harvard Business School nel 1973. Sposato con la moglie Barbara da oltre 40 anni, ha tre figli grandi e cinque nipoti. È un filantropo attivo con interessi particolari nell’esplorazione degli oceani e nel contribuire a correggere l’assenza di pari opportunità nell’istruzione, nella sanità e nella finanza.

Autoproclamatosi sinofilo, Dalio gode di grande popolarità in Cina, dove l’anno scorso la sua società è diventata la prima casa di hedge fund straniera, anche se Washington e Pechino erano nel bel mezzo di una dura disputa sulla revisione contabile.