Svizzera: franco stordito sul Forex, pesa eterna deflazione
Sul mercato valutario occhio ai movimenti del franco svizzero, che ha iniziato a cedere quota nei confronti dell’euro dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione. La moneta unica al momento guadagna lo 0,15% a 1,0975 franchi. I prezzi al consumo sono cresciuti la metà del previsto (+0,1% a fronte di stime che erano per un aumento del +0,2%). Su base annuale, invece, l’indice CPI si è contratto dello 0,4%, in questo caso in linea con le attese. Insomma, la deflazione continua (16 mesi di fila).
Dopo l’eliminazione a gennaio 2015 del peg tra franco ed euro, che era stato fissato a 1,20, il franco si è rafforzato di molto (in un range che è variato dal +12 al +30%) sull’euro, raggiungendo anche i livelli di parità. Un anno e mezzo fa la Banca nazionale svizzera (SNB), stanca della politica di svalutazione dell’euro – e quindi di riflesso dell’indebolimento del franco nonostante la solidità dell’economia elvetica – ha detto basta, lanciando una guerra valutaria contro la Bce e le sue politiche.
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