Intanto in Grecia e sui mercati crescono i timori che il governo non sia in grado di ripagare i debiti dovuti a inizio aprile. Il tutto mentre circolano voci di elezioni anticipate. La prima scadenza importante da segnarsi sul calendario è quella del 7 aprile, quando il Tesoro greco deve restituire 1,4 miliardi di euro. Senza la concessione da parte della troika dei creditori della nuova tranche di aiuti esterni, il governo Tsipras sarà costretto ad attingere alle riserve della banca centrale della Grecia, che ha un cuscinetto di 12 miliardi di euro.
Il problema della Grecia è che una decina di giorni dopo, tra il 18 e 20 aprile, il paese fortemente indebitato ha altri 2,4 miliardi da ripagare. In maggio, i soldi da rimborsare sono 1,4 miliardi (20 maggio), mentre in giugno e luglio la somma inizia a salire in maniera considerevole: