Dow Jones perde 200 punti dopo che Trump cancella summit Corea del Nord
Il Dow Jones perde 200 punti dopo che il presidente Usa Donald Trump ha annunciato l’annullamento del summit storico con il suo omologo nordcoreano. Mentre Wall Street scambia in forte calo, anche per via delle rinnovate tensioni commerciali con la Cina, Piazza Affari perde slancio con lo Spread tra Btp e Bund decennali che è tornato sui livelli di ieri, dopo essere sceso di oltre 10 punti base nel corso della mattinata. I toni concilianti usati ieri dal premier incaricato Giuseppe Conte, nella lettura degli analisti, non sono bastati per frenare la volatilità sui mercati, legata ai rischi di una politica economica che è destinata ad aumentare ulteriormente il debito pubblico.
Il listino italiano Ftse Mib oscilla attorno alla parità (+0,05%) mentre lo spread è arrivato a toccare il picco di 193 punti base dopo che il segretario della Lega Matteo Salvini ha replicato “intendo fare l’opposto di quello che l’Unione Europea ha minacciato ai governanti italiani negli ultimi anni” in riposta alle osservazioni delle autorità europee sulla necessità di una manovra da 10 miliardi di euro. Il differenziale – poi ridisceso a 191 – è tornato ad impennarsi dopo un avvio in mattinata sotto 190. Il decennale italiano torna a superare la soglia di guardia del 2,4%, sui livelli di fine 2014.
Breaking news
Altra seduta con focus sulle trimestrali, Piazza Affari poco mossa con Eni in vetta. Negli Usa il core Pce rimane stabile al 2,6%.
Il sentiment dei consumatori negli Stati Uniti ha registrato un calo a luglio. Indice Università del Michigan sui minimi da otto mesi
L’operazione rafforza la posizione competitiva del Gruppo La Doria nel mercato dei sughi pronti
Forte accelerazione degli investimenti, che hanno superato il miliardo di euro