Brexit, debito pubblico britannico visto salire ai massimi dal 1964
Dopo l’esito del referendum sulla Brexit, il debito del Regno Unito è visto salire ai livelli più alti dal 1964. L’ufficio del Bilancio inglese stima che l’addio del Regno Unito all’Unione Europea ridurrà la crescita economica del paese e farà crescere il debito pubblico su livelli storici. L’incertezza legata alla Brexit costerà 2,4 punti percentuali di Pil nei prossimi anni alla terza economia europea dopo Germania e Francia.
Le nuove previsioni sul Pil (visto rallentare al +1,4% nel 2017) e sul debito pubblico sono state pubblicate in concomitanza con il primo intervento del ministro delle Finanze, Philip Hammond, sul budget da quando i cittadini britannici hanno deciso, lo scorso 23 giugno con il 52% delle preferenze, di abbandonare l’Unione Europea.
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Cairo Communication ha rivelato i dati del bilancio 2023, mostrando una crescita dei ricavi e dei margini. Con risultati positivi in vari settori, propone un dividendo agli azionisti e annuncia cambiamenti nel cda.
Società di gestione di risparmio e investitori istituzionali hanno presentato una lista di minoranza per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Erg. La candidata unica è Daniela Toscani, supportata da Korn Ferry come advisor esterno. La lista è stata sostenuta da gestori che detengono oltre l’1,9% delle azioni ordinarie della società.
Il progetto 7SeasMed, una collaborazione tra GreenIT e Copenhagen Infrastructure Partners, ha ottenuto l’approvazione per la Valutazione di impatto ambientale per la costruzione di un parco eolico offshore galleggiante vicino alla costa siciliana di Marsala. Questo rappresenta un importante passo avanti per l’energia rinnovabile in Italia.