Bankitalia, crac Etruria: “Nessuna pressione su Pop Vicenza”
ROMA (WSI) – Nessuna pressione da parte di Bankitalia per l’acquisto di banca Etruria da parte della Popolare di Vicenza. Così Carmelo Barbagallo nel corso della sua audizione dinanzi alla commissione banche.
“La Banca d’Italia non ha chiesto né incoraggiato né tanto meno favorito la Popolare di Vicenza ad acquisire Banca Etruria (…) in quel momento la Vigilanza non disponeva di elementi per contrastare a priori tale iniziativa che, se si fosse tramutata in istanza formale, sarebbe stata approfondita”.
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L’indice FED Chicago sull’attività nazionale mostra segnali positivi per l’economia americana con un aumento a febbraio 2025 rispetto al mese precedente. Questo indicatore, che riflette lo stato di salute economica degli Stati Uniti, è un punto di riferimento per analisti e investitori.
Le Borse cinesi mostrano un andamento contrastato mentre restano caute in attesa di nuovi sviluppi nella guerra commerciale avviata dal presidente USA, Donald Trump. Shanghai e Shenzhen registrano risultati opposti, mentre Hong Kong chiude in positivo.
Inwit, attiva nel settore delle infrastrutture per telecomunicazioni, ha lanciato un’offerta di riacquisto per le obbligazioni esistenti e intende emettere nuove obbligazioni a tasso fisso. L’operazione, parte della strategia finanziaria di Inwit, mira a gestire proattivamente le scadenze della società.