Economia

Mutuo 100% senza anticipo: decreto in arrivo, a chi si rivolge

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Un mutuo 100% per la prima casa senza anticipo, grazie all’introduzione di una garanzia dello stato. È quello a cui sta lavorando il governo, pensando agli under 35. Lo ha anticipato il presidente del consiglio Mario Draghi, durante la presentazione alla Camera del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

La misura dovrebbe rientrare in un prossimo provvedimento a sostegno delle aziende travolte dalla crisi e si finanzierà in gran parte con i 40 miliardi previsti dall’ultima richiesta di scostamento bilancio approvata dal parlamento.

L’obiettivo è tentare di ribaltare un trend demografico in forte calo: “Siamo uno dei Paesi con la più bassa fecondità in Europa: meno di 1,3 figli per ciascuna donna contro quasi 1,6 della media Ue. Per mettere i nostri giovani nella condizione di formare una famiglia, dobbiamo rispondere a tre loro richieste: un welfare adeguato, una casa e un lavoro sicuro” ha spiegato Draghi.

Mutuo 100% senza anticipo, come funziona

Al momento mancano ancora i dettagli operativi, che saranno inseriti all’interno di un apposito decreto, atteso a giorno. Ma l’idea è quella di mettere gli under 35 nelle condizioni di acquistare  la prima casa con maggiore facilità. Non servirà più un anticipo per aprire un mutuo, a fare da garante ci penserà lo Stato.

Il provvedimento dovrebbe avere un impatto importante, se si considera che normalmente gli istituti di credito arrivano a concedere al massimo l’80% del valore di perizia.

Mentre sono ancora da decidere le risorse necessarie a far partire la misura. Draghi ha spiegato che la soluzione si sommerà ad “altre risorse”.  Il riferimento è al Fondo di garanzia mutui prima casa per le giovani coppie,  gestito da Consap, che offre una garanzia statale a prima richiesta, nella misura del 50% della quota capitale, ai mutui di un importo massimo di 250mila euro erogati per l’acquisto o la ristrutturazione (purché con accrescimento dell’efficienza energetica).