Economia

Morto l’imprenditore e politico Silvio Berlusconi

Dopo 4 giorni di ricovero al San Raffaele, Silvio Berlusconi è morto. L’ex premier, che aveva 86 anni, era entrato nella struttura venerdì 12 giugno scorso per essere sottoposto ad “accertamenti programmati” legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo, dopo un lungo ricovero (di 45 giorni) terminato poche settimane fa, il 19 maggio. In mattinata, il fratello Paolo e i figli erano accorsi in ospedale, dove già si trovava Marta Fascina.

Chiamato “Il Cavaliere” dopo essere stato insignito nel 1977 dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro, è stato tre volte presidente del Consiglio e uno degli imprenditori più famosi e di successo in Italia. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti, decise di dar vita ad una attività indipendente nel settore dell’industria edile fondando la Società “Cantieri Riuniti Milanesi S.p.A.”. Nel 1963 ha costituito la Società “Edilnord” che ha realizzato, tra l’altro in provincia di Milano, un centro per quattromila abitanti, il primo in Lombardia dotato di centro commerciale, centro sportivo, campi di giuoco, scuole materne ed elementari. Dal 1969 al 1975, in applicazione di una nuova concezione urbanistica Silvio Berlusconi ha realizzato la costruzione di “Milano 2”, una città per diecimila abitanti contigua a Milano, dotata di tutte le più moderne attrezzature pubbliche e sociali, la prima unità urbana in Italia con tre circuiti differenziali per auto, ciclisti e pedoni.

È stato anche il politico più controverso, discusso, influente e divisivo degli ultimi trent’anni di storia del Paese.

Considerato il terzo uomo più ricco d’Italia, lascia in eredità un patrimonio stimato in 7,1 miliardi di dollari.