Un vero e proprio dramma politico si sta consumando nel Regno Unito con la premier Theresa May che potrebbe essere sfiduciata dal suo stesso partito. La leader dei conservatori ha tentato invano di rinegoziare il testo dell’accordo sulla Brexit stretto con le autorità europee, ma Bruxelles ha escluso categoricamente l’ipotesi di rivedere la soluzione del cosiddetto “backstop”.
Questo ha innervosito i mercati, spingendo la sterlina ai minimi di 20 mesi. Il voto sulla ratifica del testo dovrebbe tenersi il 21 gennaio e il mercato è preoccupato dalla volatilità che la sterlina si appresta a vivere sul Forex nei prossimi due mesi.
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Le indiscrezioni secondo cui il governo italiano sarebbe pronto a piegarsi al volere Ue e accettare di imporre un deficit del 2% piacciono ai mercati, con il rendimento del Btp decennale che scende sotto il 3% (-13 punti base al 2,99%). Lo Spread di rendimento tra Italia e Germania si restringe e l’euro si rafforza.
Lo Spread di rendimento tra Italia e Germania si restringe sotto 273.
Lo Spread di rendimento tra Italia e Germania si restringe sotto 273 punti base ai minimi da fine settembre. Era da quel mese che il rendimento decennale non scendeva sotto il 3%.
Le indiscrezioni secondo cui il governo italiano sarebbe pronto a piegarsi al volere Ue e accettare di imporre un deficit del 2% piacciono ai mercati, con il rendimento del Btp decennale che scende sotto il 3% (-13 punti base al 2,99%). Lo Spread di rendimento tra Italia e Germania si restringe e l’euro si rafforza.
In una concessione importante, la Cina pare abbia accettato di rinunciare alla politica industriale giudicata dagli Usa “sleale e anti concorrenziale” del “Made in China 2025”: si tratterebbe di un passo indietro fondamentale, che rappresenta per l’amministrazione Trump un’importante vittoria nella guerra commerciale con Pechino.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, infatti, nell’ambito di un nuovo programma differente, la Cina faciliterà e incrementerà l’accesso che le aziende straniere possono avere al suo mercato interno. Le indiscrezioni hanno dato una bella spinta a Wall Street.
Piazza Affari chiude in netto rialzo, con il Ftse Mib che guadagna l’1,91%. Continua la cavalcata di Prysmian, che anche oggi guida il listino milanese con un guadagno del 5%. Volano anche le banche, dopo che i rumors di un possibile accordo sulla legge di bilancio hanno comportato un netto ribasso dello spread tra Btp e Bund. Crolla Ferragamo (-7,32%) dopo taglio target price.
Piazza Affari chiude in netto rialzo, con il Ftse Mib che guadagna l’1,91%. Continua la cavalcata di Prysmian, che anche oggi guida il listino milanese con un guadagno del 5%. Volano anche le banche, dopo che i rumors di un possibile accordo sulla legge di bilancio hanno comportato un netto ribasso dello spread tra Btp e Bund. Crolla Ferragamo (-7,32%) dopo un taglio del target price.
Aiutate dai segnali di distensione tra Italia e Commissione Ue, le principali piazze dell’azionario europeo hanno chiuso in rialzo. Piacciono anche le indiscrezioni di una possibile mega fusione tra i due colossi bancari tedeschi Deutsche Bank-Commerzbank. L’unico titolo veramente in netta difficoltà è stato Inditex (-4,86%), che paga il rallentamento della crescita dei ricavi.
Aiutate dai segnali di distensione tra Italia e Commissione Ue, le principali piazze dell’azionario europeo hanno chiuso in rialzo. Piacciono anche le indiscrezioni di una possibile mega fusione tra i due colossi bancari tedeschi Deutsche Bank e Commerzbank. L’unico titolo veramente in netta difficoltà è stato Inditex (-4,86%), che paga il rallentamento della crescita dei ricavi.
Con la Cina che si appresta – pare – a ridurre i dazi sulle auto Usa, le Borse rimbalzano, con l’Europa che sfruttano l’assist dell’Asia. Gli investitori accolgono con favore i segnali di distensione nella guerra commerciale sino americana. La sterlina prova a riscattarsi nel giorno del voto di sfiducia della premier Theresa May.