Mercati: fine della tregua? Vola “indice della paura”

di Mariangela Tessa
Pubblicato 5 Marzo 2019 • Aggiornato 7 Marzo 2019 14:12

Dopo mesi di calma, sui mercati torna a salire l’indice Vix, quello che da molti è definito “indice della paura” e che in realtà è il valore che misura le oscillazioni attese sull’S&P 500 di New York. Ieri l’indice ha fatto un balzo del 25%, mettendo così fine a una tregua di due mesi, dopo la tempesta azionaria di fine 2018.

Fino allo scorso venerdì non era solo il Vix a viaggiare in un clima di calma. Rinfrancate dall’atteggiamento più dovish della Fed e delle altre banche centrali, tutti i principali indici delle principali asset class (petrolio, euro/dollaro, borse europee) si muovevano sui minimi.

Difficile stabilire con precisione che cosa abbia causato questo improvviso aumento. Di certo, il balzo in avanti non è mai un buon presagio, in quanto evidenzia un atteggiamento di nervosismo sul mercato (segui live blog). E quindi una minore propensione al rischio da parte degli investitori.

Mercati, l'andamento negativo della volatilità VIX fino al balzo di questa settimana
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