Mercati sollevati da rinvio Brexit. Occhio a spread nel giorno di Moody’s

di Daniele Chicca
Pubblicato 15 Marzo 2019 • Aggiornato 18 Marzo 2019 15:42

Gli investitori italiani non fanno in tempo a tirare un sospiro di sollievo per la passata paura sulla Brexit, che si trovano a gestire un altro timore. Che Moody’s riduca a negativo l’outlook sul credito sovrano italiano, dopo la bocciatura del rating a Baa3, a un solo gradino dal livello spazzatura (junk). Il giudizio arriverà a mercati chiusi. Sarà da tenere d’occhio l’andamento dello Spread tra Btp e Bund decennali, sceso anche sotto i 250 punti base nelle ultime sedute.

Le Borse europee scambiano in territorio positivo dopo che ieri sera i parlamentari britannici hanno votato per ritardare l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. In realtà la situazione è tutt’altro che risolta. Senza contare che otto ministri del governo May si sono opposti votando contro la mozione che stabilisce che l’articolo 50 sia attivato il 30 giugno e non più il 29 marzo. Con questa tattica la premier inglese spera ancora di riuscire a convincere i dissidenti del suo partito e gli unionisti nordirlandesi a votare il suo deal. Prima però bisognerà convincere l’UE a votare sì alla proposta di rinvio della Brexit nel summit del 21 marzo.

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Daniele Chicca 15 Marzo 201918:03

Piazza Affari chiude in terreno positivo, con il Ftse Mib che registra un rialzo dello 0,80%. Toniche STM (+4,65%), Recordati (+3,12%) e Brembo (+3,10%). Acquisti anche sulla galassia Unipol, con le azioni spinte dai risultati dell’esercizio 2018: il titolo del Gruppo sale del 2,64%, mentre UnipolSai Assicurazioni dell’1,98%. In ribasso invece le banche, con Banco Bpm a -1,85%, Bper Banca a -0,61% e Banca Generali a -0,54%.

Daniele Chicca 15 Marzo 201921:20

Le principali Borse europee chiudono in netto rialzo. L’indice paneuropeo Eurostoxx 50 registra un incremento dell’1,32%. ASML Holding guida il listino con un guadagno del 4,65%. Seguono Inditex (+3,55%) e Amadeus (+3,05%). Ben intonato il settore Tlc: Orange +2,68% e Telefonica +2,65%. Tra i pochi ribassi, Enel segna -0,33%, Vivendi a -0,12% e Bayer a -0,06%.

Daniele Chicca 15 Marzo 201923:17

Sui mercati (dove le Borse europee hanno chiuso ai massimi da ottobre) è tornata la compiacenza. Lo dimostra l’andamento del VIX. L’indice cosiddetto della paura è sceso al minimo da settembre.