Economia

Malta e Dubai accolgono leader servizi blockchain per le istituzioni

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Bitfury Group ha annunciato l’avvio di una partnership con il collettivo maltese di sviluppatori e studiosi Ledger Projects per creare soluzioni blockchain sull’isola, mentre è di ieri la notizia la sua espansione negli Emirati Arabi Uniti con l’apertura di un ufficio a Dubai.

Il coinvolgimento di Bitfury, società olandese leader nel settore della fornitura di hardware, software e servizi blockchain, suggerisce ulteriori sviluppi in entrambe le nazioni sul fronte dell’adozione della blockchain a livello istituzionale.

Già nel 2017 l’azienda ha collaborato con il governo di Tbilisi, Georgia, utilizzando la blockchain di Bitcoin per verificare i passaggi di proprietà. Il progetto ha portato alla validazione di 100.000 documenti, il primo caso al mondo in cui un governo si è servito della tecnologia del registro distribuito per conservare e validare delle operazioni statali.

Altre applicazioni blockchain lanciate con successo da Bitfury su scala nazionale riguardano campi come assicurazioni, assistenza sanitaria e analisi dei dati.

Malta e Dubai sono due realtà in cui l’interesse in questa tecnologia è stato favorito dai governi locali, che con la creazione di regolamentazioni ad hoc stanno ponendo le basi per lo sviluppo di ecosistemi complessi capaci di coltivare progetti su larga scala e startup che offrono soluzioni blockchain in una vasta gamma di applicazioni, oltre ad attrarre società fintech di statura internazionale.

La visione di entrambi i paesi è chiara: il parlamento maltese sta attualmente chiarendo il quadro normative su tecnologie fintech e asset virtuali, mentre Dubai conta di gestire documenti e transazioni completamente su blockchain entro due anni.

“Malta è un paese innovativo che ha aperto le porte a nuove tecnologie come la blockchain”, ha detto Valery Vavilov, ceo of Bitfury. “Bitfury e Ledger Projects svilupperanno un’ampia gamma di soluzioni per migliorare i sistemi e i servizi che le persone utilizzano ogni giorno”.

Dello stesso avviso è Matteo Oddi di Exante, secondo cui “queste notizie aiutano a separare l’hype e la speculazione dalle iniziative dotate di sostanza, come quelle che fanno riferimento a un feedback positivo tra settore pubblico e settore privato”.

E Bitfury resta un esempio principe a questo proposito: meno di tre mesi fa l’azienda ha annunciato una collaborazione con il Dipartimento di Stato americano e Coca-Cola per la creazione di una piattaforma blockchain un registro sicuro nell’ambito della lotta allo sfruttamento dei lavoratori.