Società

La Russia cambia le carte sui bond in valuta estera: “licenzia” Citi ma rassicura creditori sui pagamenti

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

La Russia cambia le carte in tavola sui bond: “licenzia” la banca americana Citi, ma rassicura i creditori sui pagamenti degli interessi sul debito che saranno pagati direttamente da Mosca.

“Il ministero delle Finanze russo informa di essere pronto a considerare e, se necessario, a regolare bilateralmente tutte le richieste relative alla completezza dell’adempimento degli obblighi di debito ai sensi delle obbligazioni Euro-Russia-2022”, ha affermato il Ministero delle Finanze in una nota, spiegando che la cassa di compensazione russa, National Settlement Depository (Nsd), si occuperà degli Eurobond di Mosca dopo che Citibank non sarà più agente fiscale.

Mosca ha inoltre aggiunto che il ritardo nei pagamenti dell’Eurobond con scadenza 4 aprile 2022 è stato causato da “azioni illegali” da parte di intermediari finanziari stranieri. La Russia ha in circolazione circa 20 miliardi di dollari di bond in valuta estera su cui, solo quest’anno, deve pagare un miliardo di dollari di interessi.

Al via da oggi il sesto pacchetto sanzioni Ue contro Mosca

Nel frattempo, oggi il Consiglio Ue ha intanto adottato formalmente il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Gli atti normativi in materia saranno presto pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. Come annunciato, la Ue ha deciso di vietare l’acquisto, l’importazione o il trasferimento di petrolio greggio e determinati prodotti petroliferi dalla Russia nella Ue.

L’eliminazione graduale del petrolio russo richiederà da 6 mesi per il petrolio greggio a 8 mesi per altri prodotti petroliferi raffinati. È prevista un’eccezione temporanea per le importazioni di greggio tramite oleodotto in quegli Stati membri che, a causa della loro situazione geografica, soffrono di una specifica dipendenza dalle forniture russe e non hanno alternative valide. Si tratta di Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca.

Bulgaria e Croazia beneficeranno di deroghe temporanee riguardanti rispettivamente l’importazione di petrolio greggio russo e di gasolio sotto vuoto (è un tipo di carburante per jet, petrolio greggio distillato e poi condensato in un liquido). La durata delle eccezioni dovrà essere stabilita dal Consiglio Europeo successivamente.

Viene anche esteso il divieto esistente sulla fornitura di servizi di messaggistica finanziaria specializzata Swift a tre ulteriori istituti di credito russi – la più grande banca russa Sberbank, la Banca di credito di Mosca e la Banca agricola russa