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Consulente finanziario: anche con il Covid è la risorsa a cui rivolgersi

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Investimenti: anche con il Covid è il consulente finanziario la risorsa a cui rivolgersi

La pandemia ha inevitabilmente modificato le nostre abitudini. Molti americani benestanti hanno rivalutato il loro modi di risparmiare, spendere e investire durante la pandemia, secondo un sondaggio della Bank of America.

Secondo il rapporto, durante la pandemia, quattro intervistati su cinque hanno risparmiato i soldi che avrebbero normalmente speso per l’intrattenimento, i viaggi e i pasti e li hanno messi da parte, con il 52% che li ha messi in conti di risparmio e il 25% in fondi di emergenza. E quando la vita tornerà alla “normalità” dopo la pandemia? Il 30% degli americani benestanti prevede di spendere di più per il food delivery, il 25% per la pulizia della casa e il 22% per servizi di lavanderia.

Consulente finanziario durante la pandemia

Secondo il sondaggio della Bank of America, circa il 44% dei ricchi americani ha cambiato la propria tolleranza al rischio di investimento durante la pandemia e oltre la metà degli americani benestanti sta adottando un approccio autonomo agli investimenti o sta usando l’investimento autonomo in combinazione con un consulente finanziario.
Per quanto riguarda i loro investimenti alla luce dei recenti eventi, molti si stanno rivolgendo a una varietà di risorse tra cui al top troviamo proprio  i consulenti finanziari (45%), seguiti da piattaforme di gestione degli investimenti online (37%), siti web informativi (32%), amici o familiari (30%).

Quando si sceglie un consulente o un broker online, il 63% degli investitori guarda alla reputazione, il 53% alle commissioni, il 42% alle raccomandazioni personali e il 41% all’accessibilità. Un intervistato su cinque afferma di dare la priorità agli investimenti socialmente responsabili, con le loro considerazioni principali tra cui l’impatto ambientale/conservazione, l’interesse personale/uso dei prodotti dell’azienda e l’equità per le minoranze razziali.

Inoltre, due intervistati su cinque dicono che sarebbero più propensi a considerare l’investimento in una società che fornisce equità salariale per tutti i dipendenti e sostiene progetti caritatevoli.

Il sondaggio infine ha anche scoperto che le persone oggi si stanno aprendo di più su certi argomenti finanziari rispetto a 20 anni fa. Tre su quattro ricchi della Gen X, dei baby boomer e degli anziani intervistati sono stati a lungo a loro agio a parlare con gli amici di decisioni immobiliari, costi sanitari e il loro approccio al risparmio per la pensione.