![Grecia, investitori italiani non avranno soldi indietro](https://cdn.wallstreetitalia.com/YZ3EvfYCl0ouBsUhapsnKh5e3u4=/1280x720/smart/https://www.wallstreetitalia.com/app/uploads/2015/10/83045.jpg)
ROMA (WSI) – La legge non è uguale per tutti i tipi di creditori. I 200 italiani che avevano investito nel debito greco non saranno risarciti per i 12 milioni di euro di perdite subite, come avevano invece chiesto e preteso.
La Corte dell’Unione Europe ha infatti giudicato non ammissibili le richeste successive ai danni subiti con la ristrutturazione del debito monstre avvenuta nel 2012.
Per i giudici le perdite subite si inseriscono nei normali rischi dei mercati finanziari.
Secondo gli investitori la Bce ha negoziato un accordo segreto di swap con la Grecia a inizio 2012 garantendosi il ruolo di creditore preferenziale a danno degli altri.
Altri detentori di bond greci hanno ricevuto nouove obbligazioni con valore nominale sostanzialmente più basso e con scadenze più lunghe.
La Corte generale dell’Unione europea, la seconda più alta corte Ue, ha spiegato nella propria sentenza che la Bce ha agito esclusivamente con l’obiettivo di stabilizzare i mercati.
(DaC)