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Elezioni Germania, il clima diventa protagonista della campagna elettorale

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Elezioni Germania, il clima diventa protagonista della campagna elettorale

Con un impatto di almeno 160 vite umane, la minaccia delle inondazioni e, più in generale, il cambiamento climatico entreranno con prepotenza fra i temi di dibattito decisivi per le elezioni federali in Germania del prossimo 26 settembre.

Fra le forze politiche in campo. potrebbe essere la Cdu guidata da Armin Laschet (chi è) a farne maggiormente le spese: nel confronto dialettico sull’ambiente, infatti, il partito cristiano democratico ricopre un ruolo moderato.
I Verdi, d’altro canto, avevano perso notevole terreno dopo mesi di predominio nei sondaggi, ma il loro attuale svantaggio, stimato fra gli 8 e i 10 punti, potrebbe assottigliarsi.

Elezioni Germania, le dichiarazioni dei leader

“Chiacchierare del tempo atmosferico è stato a lungo sinonimo di banalità. Ora è finita”, ha detto la televisione pubblica ARD commentando la situazione, “il tempo atmosferico è altamente politico; non c’è quasi più tempo apolitico, specialmente durante una campagna elettorale”.

Pressato dai cronisti, il leader della Cdu e governatore della Renania settentrionale-Vestfalia, ha cercato però di evitare prese di posizione di segno ambientalista sulla base della spinta emotiva della recente catastrofe: “Sono un governatore, non un attivista”, ha dichiarato Laschet, “il solo fatto di aver visto un giorno come questo non significa che dobbiamo cambiare la nostra politica”. A complicare ulteriormente l’immagine del candidato cancelliere dei cristiano democratici è stata la figuraccia rimediata durante la visita nella città di Erftstadt, colpita dall’alluvione: Laschet, inquadrato dietro al presidente della Repubblica Steinmeier, è stato visto ridere e scherzare assieme ai politici locali, nonostante il clima luttuoso della giornata.

Le inondazioni hanno avuto un ruolo sulla politica tedesca già in passato, quando nel 2002 l’allora cancelliere Gerhard Schröder si era gettato, con gli stivali di gomma ai piedi, per le strade invase dal fango dell’Elba. Questo avveniva mentre il rivale conservatore era rimasto in vacanza. L’episodio avrebbe avuto un’influenza forse decisiva nella vittoria di Schröder nelle elezioni tenutesi quell’anno. La leader dei Verdi, Annalena Baerbock, forse memore di quest’esperienza storica, ha interrotto le proprie ferie per visitare le zone colpite dall’alluvione nello stato della Renania-Palatinato, venerdì scorso.

Nel frattempo, anche il governo in carica ha tratto dall’esperienza tragica delle inondazioni un messaggio politico per il futuro: “Sono fermamente convinto che il nostro compito sia fermare il cambiamento climatico causato dall’uomo”, ha detto alla ZDF il ministro delle Finanze e leader dei socialisti Olaf Scholz, “quello che dobbiamo ancora fare ora è convincere tutti coloro che hanno resistito fino alla fine ad alzare gli obiettivi di espansione per le energie rinnovabili”.