Società

G20 in Usa: focus su guerra valutaria e paradisi fiscali

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WASHINGTON (WSI) – Riflettori puntati sul G20 di Washington, la riunione dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali dei venti paesi più industrializzati al mondo che prende il via oggi per terminare domani.

Al centro dell’attenzione la ripresa economica mondiale e la crisi dell’Eurozona, con l’indicazione di quali misure bisognerà ancora attuare per stimolare la crescita e l’occupazione.

I leader affronteranno nuovamente il tema delle valute, nonostante abbiano ribadito durante la riunione tenutasi a metà febbraio a Mosca che “i tassi di cambio non devono avere come obiettivo la competitività”. In quell’occasione nessun riferimento specifico fu fatto al Giappone, che mira a svalutare la propria divisa per far tornare competitivi i grandi esportatori.

Stando al contenuto di una bozza citata dai media americani il gruppo dei potenti della terra confermera’ l’impegno a evitare una svalutazione delle loro divise nazionale per guadagnare vantaggi competitivi commerciali.

In agenda c’è infine la lotta all’evasione ai paradisi fiscali, con il presidente francese, Francois Hollande, sempre più agguerrito nei confronti di coloro che vogliono sfuggire al fisco.

Il piano di Hollande prevede una sorta di “moralizzazione” volta a costringere alla chiarezza le banche francesi che dovranno dichiarare, ogni anno, un elenco di tutte le loro filiali in tutto il mondo e di tutte le attività che svolgono. (Agenzie)