Investimenti

Flossbach von Storch, dal cambio al vertice in Italia alla strategia di lungo periodo

Un cambio di guida alla divisione italiana e una strategia di asset allocation oculata, sono queste le due notizie principali emerse dall’incontro con la stampa organizzato a Milano da Flossbach von Storch. Un meeting organizzato per celebrare il 25° anniversario dalla fondazione della società e tracciare la strada del futuro.

Il cambio di guida in Italia

In particolare Walter Sperb, dopo quasi 40 anni di carriera, ha annunciato ai giornalisti presenti che lascerà la guida di Flossbach von Storch in Italia a Ergys Luga, il quale attualmente ricopre la carica di head of Sales Italy. Walter Sperb, in Flossbach von Storch dal 2019, manager della finanza con alle spalle un’esperienza di 40 anni in Credit Suisse, non lascerà la società, ma manterrà il suo ruolo di Capital Market Strategist all’interno del team italiano.

La presenza dei founder a Milano

Le celebrazioni per il traguardo dei 25 anni della società si svolgono a Milano, dove sono arrivati i 350 dipendenti per trascorrere il weekend, quasi a sottolineare l’impegno di Flossbach von Storch verso un mercato chiave come quello italiano. A prendere la parola sono stati i due co-fondatori, Bert Flossbach, che ha delineato l’outlook di mercato sulle diverse asset class, e Kurt von Storch, che ha invece fatto il punto sulla crescita della società in Europa e in Italia.

L’asset allocation a lungo termine

“Nessuna strategia di Flossbach von Storch mira a battere un indice. Il nostro obiettivo è, piuttosto, quello di generare rendimenti adeguati per gli investitori nel lungo periodo – ha spiegato Kurt von Storch, fondatore e proprietario di Flossbach von Storch AG – La nostra strategia flessibile Multiple Opportunities, il nostro fondo più grande, ne è un esempio lampante. Nelle fasi di mercato azionario positivo, soprattutto nelle fasi di rally, la strategia può rimanere indietro rispetto al mercato generale; mentre nelle fasi di ribasso, invece, dovrebbe contenere le perdite, registrando performance migliori rispetto al mercato generale. Un investimento di base che cerca di sfruttare i rendimenti potenziali in tutto il mondo nel miglior modo possibile, e far dormire tranquilli gli investitori nei momenti di turbolenza dei mercati azionari”.

L’equity rimane l’asset principale

“Con l’aumento delle aspettative, è aumentato anche il potenziale di ribasso. Ciononostante, le azioni rimangono la classe di attivi più interessante. Gli investitori a lungo termine possono aspettarsi rendimenti del 6-7% annuo – ha proseguito Bert Flossbach, fondatore e proprietario di Flossbach von Storch  – L’era dello stock picking è tutt’altro che terminata, se guardiamo all’alta concentrazione di alcuni indici come quelli americani, si capisce quanto è importante diversificare scegliendo attivamente i titoli più interessanti. L’oro, che resta un asset importante per la diversificazione, sembra attirare meno gli investitori e in questo momento è un punto interrogativo. Sui bond, invece, titoli di Stato come Btp e Bund in un range di 10 anni dovrebbero offrire rendimenti maggiori rispetto a quelli che sono i rischi reali”.

Insomma, Flossbach von Storch guarda al futuro con idee chiare e semplici e per continuare a distinguersi sul mercato anche nei prossimi 25 anni il mix del successo prevede ingredienti come passione, ambizione e, perché no, anche la fortuna. Un fattore spesso indicato da un gigante degli investimenti come Warren Buffett.