
“Datti una mossa, non aspettare la cicogna”. “La fertilità è un bene comune”. Bufera sull’iniziativa lanciata da Beatrice Lorenzin per promuovere le nascite in Italia, attraverso cartoline e un sito internet tematico: #FertilityDay, una giornata nazionale indetta il 22 settembre per parlare di fertilità. Gli utenti dei social network non hanno gradito, e su Twitter e Facebook non sono mancate aspre critiche, in particolare verso i manifesti promozionali che sono stati lanciati. Tant’è che oggi, oltre a sollevarsi anche il mondo politico, della vicenda se ne parla anche all’estero; e, come al solito, l’Italia fa una pessima figura. “Italy begs women to have more babies for the sake of the nation, totally embarrasses the nation”, ovvero “l’Italia implora le donne di fare più figli per la salvezza della nazione, e imbarazza totalmente la nazione”.
Italy begs women to have more babies for the sake of the nation, totally embarrasses the nation #fertilityday https://t.co/zKgzqUzjee
— Caitlin Hu (@husca) September 1, 2016
#FertilityDay was announced by Italian Health Minister Beatrice Lorenzin to encourage couples to have babies asap https://t.co/y2vXmOU4GT
— Mauro Galluzzo (@maurogalluzzo) September 1, 2016
Roberto Saviano plaude alla vignetta di Spinoza, in cui è raffigurato un test per la gravidanza con sopra la scritta: “Vai all’estero e trovati un lavoro”.
Geniale risposta di @spinozait al #fertilityday.
Non c'è da aggiungere altro. pic.twitter.com/ot45cSlZSE— Roberto Saviano (@robertosaviano) September 1, 2016
Forte imbarazzo nel Pd, con il senatore della minoranza Pd, Federico Fornaro, che chiede l’annullamento del Fertility Day e la relativa campagna di comunicazione, affermando che “il tema del basso tasso di natalità in Italia è troppo importante e serio per essere affrontato con una campagna di comunicazione sbagliata, inutile e offensiva nei confronti di donne, uomini e delle giovani famiglie”.
C’è poi Roberto Calderoli, vice presidente del Senato e responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord, che chiede le dimissioni di Lorenzin scrivendo: “E’ veramente singolare come un Governo che ha affamato le famiglie, portando cinque milioni di italiani in una condizione di povertà assoluta come certificato dall’Istat, decida di investire risorse in una campagna pubblicitaria sul ‘Fertility day’ che dovrebbe spingere le donne a fare più figli. Forse Renzi e la Lorenzin sono davvero convinti che vada tutto bene, che i cittadini abbiano un sacco di soldi in tasca e che la crisi non esista. Dopo una tale figuraccia, buon senso vorrebbe che la Lorenzin si dimettesse, chiedendo pubblicamente scusa e rimborsando di tasca propria i costi di questa vergognosa campagna”. Alle richieste di dimissioni invece di Lorenzin risponde Paola Binetti, deputata di Area popolare. “La richiesta di dimissioni del ministro Lorenzin, avanzata da Calderoli, è francamente ridicola”.
Il lato tragicomico della faccenda è che la vicenda viene totalmente snobbata dal premier Matteo Renzi: “Non sapevo niente di questa campagna, non l’ho neanche vista. Avevamo problemi più importanti da seguire”. E in ogni caso:”Se vuoi creare una società che scommette sul futuro e fa figli devi creare le condizioni strutturali: gli asili nido, la conciliazione col lavoro. Le persone fanno figli se possono finalmente avere un lavoro a tempo indeterminato, investire su un mutuo, avere l’asilo nido sotto casa. Questa è la vera campagna. Non conosco nessuno dei miei amici che fa un figlio perchè vede un cartellone pubblicitario. Conosco quelli che mi dicono ‘Come faccio se non ho i nonni, se sono precario…”.
E infuriano i i tweet
Il #fertilityday? Retrogrado, osceno e aberrante. https://t.co/05AbKBaM9S #lorenzin
— Andrea Scanzi (@AndreaScanzi) September 1, 2016
Ritirare la campagna sul #fertilityday sarebbe un segno di saggezza e di responsabilità. https://t.co/1UG8FH03DK
— Giuseppe Civati (@civati) September 1, 2016
Simpatica #Lorenzin: toglie prevenzione in gravidanza e poi fa la predica perché donne non fanno figli #fertilityday pic.twitter.com/oulmM9xKGR
— Antonio Bordin (@antonio_bordin) September 1, 2016
#fertilityday fa ridere in un Paese in cui grazie ai salari risibili e al precariato dilagante fare figli è praticamente impossibile
— Diego Fusaro (@DiegoFusaro) September 1, 2016
La campagna #fertilityday voluta dalla Lorenzin insulta milioni di italiani. Mi auguro che il Governo ritiri la campagna e chieda scusa
— Enrico Rossi (@rossipresidente) September 1, 2016
Maschi come fecondatori seriali
Femmine come incubatrici biologiche
Famiglia è solo con figliEcco la mentalità cattotalebana#fertilityday
— Fabio Nacchio (@Fabience988) August 31, 2016
Maschi come fecondatori seriali
Femmine come incubatrici biologiche
Famiglia è solo con figliEcco la mentalità cattotalebana#fertilityday
— Fabio Nacchio (@Fabience988) August 31, 2016
Distruggono la sanità pubblica ma lanciano il #fertilityday. Che desolazione. Mandiamoli via. #IoDicoNo
— AlessandroDiBattista (@ale_dibattista) August 31, 2016
Il gov. #Renzi lancia il #fertilityday per il 22/09
Il web suggerisce al min. @bealorenzin la slide mancante. pic.twitter.com/nLQXOUCf8H— Valeria S. (@valy_s) August 31, 2016
#Fertilityday, la vignetta di @MarGauFil – https://t.co/GECb2dyuuy pic.twitter.com/LV5mCiQuQK
— l'Espresso (@espressonline) September 1, 2016