Società

Isis attacca cuore d’Europa, 34 morti e 230 feriti a Bruxelles

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

ROMA (WSI) – Panico a Bruxelles, colpita da diversi attacchi terroristici rivendicati dall’ISIS. Due bombe all’aeroporto e attentati anche alle stazioni delle metropolitana: l’Europa, che qualche giorno fa aveva incassato una vittoria di per sé amara, con la cattura del super latitante Salah Abdeslam, tra i presunti responsabili della strage di Parigi, si è ritrovata di nuovo più fragile e attanagliata dalla paura.

Poco prima delle 8 ora locale di martedì 22 marzo, quando le strade di Bruxelles iniziavano a riempirsi di gente pronta a recarsi in ufficio, è successa la tragedia. Due forti esplosioni sono state sentite nell’aeroporto Zaventem di Bruxelles, nella zona partenze della compagnia aerea American Airlines.  Successivamente, stando a quanto riportato da fonti governative, si è appreso che una di quelle due esplosioni è stata provocata da un attacco suicida (sull’altra, mancano ancora dettagli). Bilancio (per ora): 14 morti e un centinaio di feriti.

Dopo qualche minuto, è arrivata la notizia di un’altra esplosione, stavolta alla stazione metro di Maelbeek, a pochi passi dagli edifici dell’Unione europea. Confusione sul numero delle vittime. Fino a quando è stato lo stesso operatore della rete metropolitana del Belgio, a riferire il drammatico bilancio: 15 morti, 55 feriti, di cui gravi.

Il governo belga ha alzato il livello di allerta al massimo, ovvero a 4 su 4. La famiglia reale belga è stata evacuata. Il premier Charles Michael ha definito gli attacchi “violenti e codardi”, lanciando un appello ai cittadini perché non perdano la calma, e rimangano uniti nell’affrontare questa sfida.

In tutto (per ora), i morti sono 34 e i feriti 230. E intanto, nel mondo intero, ci si chiede come sia possibile, che in un momento di così forte allerta per le stragi del terrorismo, ci siano ancora tante falle nel sistema di sicurezza.

Di seguito, la mappa degli attentati: