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Crollo vendite Pc -14%, Microsoft cambia strategia

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NEW YORK – Personal computer? Ormai i consumatori di prodotti elettronici si stanno abituando sempre più ai tablet e agli smarthphone. Il tradizionale Pc alletta sempre di meno e il dato di fatto è avallato da numeri ben precisi. Tanto che, stando a quanto riporta il Wall Street Journal, ormai anche Microsoft ha deciso di cambiare strategia.

La società di ricerca IDC ha emanato un comunicato che sta provocando forti perdite di titoli come Microsoft, Hewlett Packard fino a -6%. Il gruppo ha reso noto infatti che, nel corso del primo trimestre del 2013, le consegne globali di PC sono crollate -14%.

“Il ritmo di contrazione annua rappresenta il peggiore trimestre da quando IDC ha iniziato, nel 1994, a monitorare trimestralmente il mercato dei personal computer”, si legge in una nota. Immediata la reazione di Goldman Sachs che ha rivisto al ribasso il rating di Microsoft reagendo alla pubblicazione dei numeri.

Ma il colosso di Redmond sarebbe già pronto ad adattarsi ai cambiamenti in atto nel settore: obiettivo, lanciare un tablet Surface di 7 pollici, che potrebbe essere lanciato anche alla fine di quest’anno. Si tratta di una versione più piccola della versione originale di Surface, di 10,6 pollici.

Gli esperti del settore sottolineano, tuttavia, che la sorpresa non è poi notevole, se si considera che Apple, Google e Samsung hanno già lanciato tablet la cui dimensione è di circa 7 pollici.

“I consumatori stanno migrando verso nuovi device, come tablet e smartphone – commenta intanto Mikako Kitagawa, analista di Gartner – Anche i mercati emergenti, dove la penetrazione di pc è bassa, non dovrebbero rappresentare una zona di forte crescita per i produttori di pc”.