Società

Borsa e Btp, torna il sereno dopo rassicurazioni governo sul deficit

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Gli asset finanziari italiani, dai titoli azionari ai Btp, rubano la scena martedì 4 settembre, con le rassicurazioni del governo sul deficit che hanno rassicurato gli investitori. Il vice premier Matteo Salvini ha detto che l’intenzione è quella di “sfiorare dolcemente” il tetto del rapporto deficit Pil del 3% mentre il suo omologo Luigi Di Maio ha assicurato che l’esecutivo rispetterà gli impegni presi con i cittadini in campagna elettorale, e che il reddito di cittadinanza vedrà la luce nel 2019.

Ma stando a quanto riferito da alcune fonti a Reuters il ministro dell’Economia Giovanni Tria sembra che sia intenzionato a convincere i suoi alleati della coalizione di governo a restare sotto il 2%. Il sentiment positivo, alimentato anche dai guadagni visti in Cina e dai rialzi mostrati dai contratti sugli indici della Borsa Usa, fa bene anche al resto delle piazze azionarie d’Europa. Insomma, torna l’appetito per il rischio dopo le turbolenze dovute principalmente alle tensioni commerciali e alla tempesta di vendite abbattutasi sulle valute dei mercati emergenti.

Sul secondario i rendimenti dei Btp scendono di 5-8 punti base a seconda delle varie scadenze. Il rispetto degli impegni presi con l’Europa sui vincoli di bilancio è tutt’altro che assicurato. Se ne saprà di più con la legge di bilancio che verrà presentata al Parlamento entro il 27 settembre e all’UE il 15 ottobre. LEGGI LE DATE CHIAVE PER L’ITALIA E GUARDA INFOGRAFICA

Defitit Pil, Tria farà pressioni sul governo perché il rapporto resti sotto il 2%
Scontro sul deficit, Tria farà pressioni sul governo perché il rapporto resti sotto il 2% del Pil (Tony Gentile/Reuters)