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Asta Bot, tassi sempre più negativi in vista delle mosse Bce

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ROMA (WSI) – Gli investitori sono pronti a pagare per avere debito italiano. Con l’avvicinarsi della riunione della Bce, da cui dovrebbero emergere nuove misure straordinarie di espansione monetaria, diventano sempre più negativi i tassi di interesse delle emissioni del Tesoro.

Domanda sostenuta, quasi il doppio dell’offerta, per l’asta di Bot a sei mesi. I rendimenti sono scesi ancora più giù, sotto lo zero. Nell’ultima asta di oggi, il tasso lordo è calato a -0,112%.

I rendimenti dei titoli a sei mesi hanno toccato così il nuovo minimo storico nel mercato primario. All’emissione del mese scorso il rendimento era stato sempre negativo, pari a -0,055%.

Quanto al rapporto bid-to-cover, la richiesta è ammontata a quasi 10 miliardi di euro a frotne di 5,5 miliardi di euro offerti e assegnati con un rapporto di copertura all’1,79 rispetto al 2,02 del precedente collocamento.

Dopo la pubblicazione dell’esclusiva di Reuters ieri, secondo cui la Bce prepara nuove  mosse eterodosse per alimentare la crescita e l’inflazione, l’euro è stato messo sotto pressione, mentre i tassi sui principali paesi dell’area euro hanno perso terreno.

L’agenzia stampa britannica ha riportato, citando fonti attendibili, che la Bce si prepara a valutare due opzioni alla riunione della settimana prossima: l’acquisto di nuove classi di Bond nell’ambito del programma di Quantitative Easing,  e un aumento degli oneri su depositi per le banche che manteranno soldi parcheggiati presso la Bce.