Economia

Berlusconi, il ricordo di Alan Friedman tra politica ed economia

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A pochi giorni dalla scomparsa di Silvio Berlusconi abbiamo chiesto ad Alan Friedman, forse il giornalista straniero che conosce meglio la realtà italiana, un giudizio sul fondatore di Fininvest e Forza Italia.

 

Friedman, che ricordo ha di Silvio Berlusconi?

Ho avuto modo di conoscere molto bene Silvio Berlusconi nel biennio 2014 – 2015, quanto per quasi 18 mesi l’ho intervistato per realizzare la sua biografia “My way”. Si tratta del periodo in cui si trovava ai servizi sociali. Posso dire che è stato sicuramente un personaggio molto controverso ma geniale e simpatico.

Ma dal punto vista politico?

Come ho appena detto rimarrà sicuramente una figura controversa della storia italiana, tra luci e ombre. E’ stato il primo leader politico populista dell’Europa moderna. Un imprenditore che ha utilizzato un linguaggio semplice per trovare consenso, insomma un politico demagogo che Oltreoceano ha ispirato Donald Trump. In ogni caso mi aveva confessato che a lui Trump non piaceva, lo riteneva volgare e non voleva essere messo sullo stesso piano.
Al contrario Donald Trump mi disse una volta che era contento di essere paragonato a Berlusconi. In sintesi mi sento di dire che al suo confronto Berlusconi può essere considerato un gentiluomo, ma è tutto relativo.

E in campo economico che cosa lascia?

E’ stata una figura importante, ma non sempre in senso positivo. Un imprenditore brillante che lascia un grande impero, che è passato per il settore immobiliare, della televisione commerciale e dello sport. Come politico aveva promesso negli anni ‘90 di modernizzare l’Italia ma non è mai riuscito a fare le riforme di vasta portata, importanti per modernizzare l’Italia come quella del lavoro, del fisco, della pubblica amministrazione che invece sono state fate in altri Paesi.
Mi riferisco in particolare a Margaret Thatcher in Gran Bretagna o Gerhard Schröder in Germania. Insomma nella politica economica non c’è un grande lascito, ma si ricorda chi era il suo ministro dell’Economia? Giulio Tremonti.

Perché ai funerali di Silvio Berlusconi non erano presenti i leader politici europei?

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