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Banca Generali, masse in crescita nel primo trimestre

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Primo trimestre del 2018 all’insegna di sostenibilità, flessibilità ed efficienza per il modello di business di Banca Generali e lo si denota anche dai numeri della trimestrale.

Nel primo trimestre 2018 l’espansione della banca si è confermata solida con nuovi flussi per 1,6
miliardi e masse gestite e amministrate per conto della clientela salite a 56,4 miliardi (+13%) a
conferma di una forte domanda di consulenza sul patrimonio.

Tale crescita ha avuto luogo in un contesto di mercati finanziari più volatili e contrastati sia sul fronte
azionario, sia valutario. Il Morgan Stanley World Index espresso in euro ha infatti segnato nel
trimestre un calo del 4% laddove nel corrispondente periodo dello scorso anno aveva messo a
segno un rialzo del 7%.

Il margine di intermediazione si è attestato a 114,1 milioni contro i 122,5 milioni dello scorso
esercizio dove al sensibile aumento delle componenti ricorrenti (91 milioni, +20%) si è
contrapposta una riduzione delle componenti variabili (23 milioni, -50%) legata all’andamento di
breve termine dei mercati.
L’utile netto si è attestato a 49 milioni (-13%) per il minor contributo delle componenti di ricavo
più variabili dipendenti dalle dinamiche dei mercati. Al netto di queste ultime, gli utili risultano più
che raddoppiati a 31,8 milioni (+107%) a conferma del rafforzamento, della flessibilità e della
sostenibilità del modello di business della banca.

Nel corso del 2018 si è ulteriormente rafforzata la patrimonializzazione della banca: il
patrimonio netto consolidato è aumentato a 792,4 milioni (+8% da inizio 2018).

Si conferma inoltre sostenuto l’interesse per i servizi di consulenza evoluta che ha raggiunto
masse pari a 1,8 miliardi. Il numero dei nuovi professionisti reclutati ad oggi è stato pari a 482.